Usa, la guerra delle uova finisce in tribunale
Kraft, Kellogg, Nestlè fanno causa agli ovoproduttori: avrebbero fatto cartello e alzato a dismisura i prezzi
Cal-Maine in una dichiarazione ha dichiarato di essere rimasto "deluso" dal verdetto della giuria sulla sue responsabilità. Secondo la società, la giuria avrebbe respinto "parti chiave" delle affermazioni dei querelanti: in conseguenza, ribadisce l'azienda, è stata presa la decisione di "contestare vigorosamente" la richiesta di danni che verrà a avanzata in tribunale. Anche le associazioni commerciali United Egg Producers e United States Egg Marketers sono state ritenute responsabili. Tutti gli imputati hanno negato qualsiasi illecito.
Secondo Brandon Fox uno degli avvocati difensori delle aziende querelanti, le aziende avrebbero speso "centinaia di milioni di dollari" per rifornirsi di uova: Kellogg, sottolinea l'avvocato, avrebbe comprato decine di milioni di dollari di ovoprodotti da Rose Acre. A loro volta
Kraft e gli altri querelanti hanno rimarcato che Cal-Maine e gli altri imputati avrebbero "cospirato per limitare la fornitura di uova per aumentare i prezzi". Gli imputati, a loro volta, hanno risposto che le decisioni aziendali sono state guidate dalla domanda dei consumatori e da "interessi aziendali indipendenti".
EFA News - European Food Agency