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Aceto Balsamico Modena Igp protagonista del master di Qualivita

Grosoli: "Consorzi fondamentali per sviluppo prodotti a denominazione d'origine"

Al via i corsi per i futuri direttori dei consorzi di tutela.

Si è svolto oggi a Modena l'appuntamento del ciclo di incontri itineranti organizzato da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita su “La cultura del made in Italy”. L’iniziativa, che rientra in un progetto di valorizzazione dei Consorzi di tutela e che vedrà coinvolte diverse realtà consortili sul territorio nazionale, nasce con l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale italiano, legato al settore agroalimentare Dop Igp attraverso un confronto con le varie realtà locali italiane. Dopo la presentazione del progetto a Solomeo, borgo simbolico dell’eccellenza made in Italy, sede della seconda tappa è stato oggi il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena. E proprio qui, oggi è partito l’Executive Master per direttori di Consorzi di Tutela promosso proprio da Origin Italia e realizzato da Fondazione Qualivita. 35 "studenti", di età compresa tra i 29 e 60 anni, che si formano per ricoprire incarichi di responsabilità nei consorzi di tutela delle eccellenze del Made in Italy. 

All’iniziativa hanno preso parte, oltre al presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi, Mariangela Grosoli, presidente Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Enrico Corsini, presidente “Terre del Balsamico”, portando a esempio questa associazione tra le più virtuose del sistema delle IG. Sono intervenuti poi Cesare Mazzetti, presidente di Fondazione Qualivita. Il direttore di Origin Italia e Fondazione Qualivita Mauro Rosati ha presentato nell’occasione l’Executive Master e l’Atlante Qualivita 2024, mentre Luciano Maffi, ricercatore di Storia Economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, ha sottolineato il contributo della ricerca universitaria e la collaborazione con il Consorzio di Tutela.

La filiera dell’Aceto Balsamico di Modena Igp con il suo percorso di successo diventa simbolo perfetto dell’evoluzione attraverso i cibi di qualità che hanno reso l’Italia protagonista nel mondo. Basti pensare che il "bollino" del Consorzio da solo ha permesso di arrivare alla cifra record di un miliardo di euro di fatturato della Igp.

"OriGin con questo progetto sviluppa ulteriormente la sua funzione di comunità - afferma Grosoli - creando un'opportunità di crescita e sostenendo lo scambio tra Consorzi che esprimono realtà molto diverse fra loro. I Consorzi - continua il presidente del Consorzio Aceto Balsamico Modena Igp - sono stati negli ultimi anni un elemento fondamentale per lo sviluppo dei prodotti Dop e Igp, oggi abbiamo davanti a noi nuove sfide, occorre avere competenze in più ambiti e risulta quindi fondamentale guardare alla formazione. Apprezziamo che il progetto, dopo la presentazione di Roma e Solomeo in Umbria, continui il suo percorso proprio dal nostro Consorzio, primo tra i prodotti Dop e Igp per export con una quota di oltre il 90%”.

L’Executive Master è un ciclo di seminari in-formativi per giovani interessati a diventare dei veri “professionisti del made in Italy” e a ricoprire un ruolo centrale, come quello del direttore di un Consorzio, nel processo di promozione, difesa e sviluppo delle filiere Dop Igp del cibo e del vino italiano. La sede delle lezioni varierà e toccherà alcuni territori simbolo dell’agroalimentare italiano.

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EFA News - European Food Agency
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