Dopo svariate settimane di semi-oblio, il tema della guerra russo-ucraina torna al centro dell'agenda del governo italiano. Un segnale forte è quello mandato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione del 90° anniversario dell'Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant’anni fa dal regime sovietico ai danni degli ucraini, che causò milioni di morti. A ricordare le dimensioni di quella tragedia del secolo scorso è stata la stessa premier in un videomessaggio inviato al vertice "Grain from Ukraine" di Kiev.

Rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il capo del governo ha detto: "Non stiamo vivendo giornate come altre. Sono giornate particolari, per l’Ucraina e per tutti noi". Ricordando anche la ricorrenza del 640° giorno "di eroica resistenza del popolo ucraino alla guerra di aggressione russa", Meloni si è quindi soffermata su "Grain from Ukraine".

L'iniziativa, ha spiegato, "assume una valenza simbolica estremamente potente. L’Italia accoglie con grande favore la volontà del Governo di Kiev di dare continuità a questa iniziativa e intende offrire un contributo ulteriore di due milioni di euro".

"In questo contesto - ha proseguito il premier - torniamo a chiedere alla Russia di rinnovare la sua adesione alla Black Sea Grain Iniziative per garantire che i prodotti agricoli ucraini possano raggiungere i mercati internazionali e aiutare, in particolare, le Nazioni più fragili e che soffrono di più in termini di sicurezza alimentare".

"L’impegno che l’Italia assicura oggi alla Grain from Ukraine rientra nel sostegno a 360° gradi - militare, finanziario e umanitario - che abbiamo garantito all’Ucraina dal primo giorno dell’invasione. L’Italia - ha concluso Meloni - è e sarà al vostro fianco finché sarà necessario. Perché il futuro dell’Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo. Il popolo ucraino può contare sull’Italia. Ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre".