Crea, celebrato il centenario della sede patavina
E' il riferimento nazionale per la ricerca sulla seta
«In questa giornata che celebra i 100 anni della sede Crea di Padova, eccellenza italiana ed europea della ricerca sui bachi da seta, mi preme evidenziare sia le inaspettate potenzialità di sviluppo della filiera – dalla crescente domanda di seta italiana da parte della moda alle sue sorprendenti applicazioni tecnologiche nei campi più svariati - sia le sue notevoli capacità di connettersi ad altri settori economici (dall’agricoltura all’industria, dall’artigianato al turismo), facendoli crescere. Potenzialità e capacità che vanno sostenute, magari con un progetto nazionale finalizzato alla riorganizzazione della filiera, affinché questa possa costituire un volano di sviluppo sostenibile per i tanti territori italiani vocati alla gelsibachicoltura. Lavoreremo insieme per questo obiettivo". Così si è espresso Luca De Carlo, presidente Commissione IX Commissione permanente del Senato, in apertura del centenario dell’attuale sede di Padova del centro di Ricerca Crea Agricoltura e Ambiente, punto di riferimento da 100 anni, per la ricerca in gelsibachicoltura.
La ricorrenza si è celebrata oggi 27 novembre, con un evento dedicato, presso il museo Esapolis - Padova, con la partecipazione di Alberto Cavazzini, direttore tecnico scientifico Crea; Giuseppe Corti, direttore Crea Agricoltura e Ambiente; Giuseppe Pan, presidente Gruppo Consiliare Liga Veneta per Salvini e primo firmatario progetto di legge “Via della Seta Veneta”; Vincenzo Gottardo, vicepresidente Provincia di Padova; Pio Federico Roversi, direttore Crea Difesa e Certificazione; Antonia Ricci, direttrice generale Istituto Zooprofilattico delle Venezie; Sergio Tamborini, presidente Sistema Moda Italia; Stefano Vaccari, direttore generale Crea.
“Oggi si celebra il centenario della ricerca Crea, un traguardo importante, dove si è annunciato, che la proposta di legge ‘Via della Seta Veneta’, prosegue il suo iter legislativo. La normativa mira a tutelare e valorizzare la gelsibachicoltura, promuovendo tradizioni culturali e sostenendo iniziative storiche, enogastronomiche e turistiche legate al gelso. Attualmente all'esame della Terza Commissione, la legge punta anche alla ricostituzione della filiera gelso-seta e all'istituzione di un itinerario turistico-culturale regionale denominato ‘Via della Seta Veneta’. L'obiettivo è creare opportunità di lavoro e stimolare il turismo legato alla gelsibachicoltura”. Così Giuseppe Pan, presidente del Gruppo Consiliare Liga Veneta per Salvini e primo firmatario progetto di legge “Via della Seta Veneta”.
“In questa speciale occasione, oltre a onorare il glorioso passato, ci concentriamo sull'imperativo di guardare avanti. Questi 100 anni devono fungere da impulso per revitalizzare l'intera filiera della seta, riavviare la produzione agricola legata a questo materiale prezioso e innovare l'industria serica in Italia. L'eredità culturale e l'esperienza acquisita costituiranno la solida base su cui costruire nuovi traguardi, combinando ricerca, tecnologia e passione per plasmare un futuro per la seta italiana”, ha dichiarato Sergio Tamborini, presidente Sistema Moda Italia.
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