Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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A Ferrara un nuovo bosco da 55 mila mq contro l'inquinamento

Circa 3.500 piante verranno impiantate nella zona est della città: investimento da oltre 1,3 milioni di euro

Sorgerà nel pieno centro di Ferrara, nella zona est precisamente, il nuovo bosco di 55 mila metri quadri destinato a contrastare l'inquinamento della città. In un'area ora incolta a fianco di via Caldirolo, circa 3.500 nuove piante tra alberi e arbusti verranno messe a dimora. 

È questo l'obiettivo del progetto "Central Bosc - il grande orizzonte verde a est di Ferrara". Come ha confermato ieri, l'amministrazione comunale intende candidare proprio questo progetto per l'assegnazione dei fondi del bando regionale per la "Progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane", finanziato con risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. L'area interessata è attualmente in parte di proprietà comunale in parte di proprietà private, con le quali esiste un accordo per l'acquisizione da parte del Comune.

"Intento del progetto -spiega l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni riportato da La Nuova Ferrara- è quello di dar vita a una nuova area verde con circa 1.500 alberi e 2 mila arbusti in grado di contrastare l'inquinamento atmosferico attraverso la cattura delle polveri sottili da parte delle piante e di contribuire al raffrescamento della zona. L'area oggetto dell'intervento ha, inoltre, tutti i requisiti per rafforzare la biodiversità di questa porzione di territorio comunale, mettendo in connessione le vicine aree verdi, il Vallo delle Mura, l'area di riequilibrio ecologico del Parchino Schiaccianoci e gli orti di via Frutteti".

Il progetto prevede la creazione di diverse aree all'interno della porzione di terreno: il perimetro esterno sarà caratterizzato da una siepe mista di specie autoctone. Un'area di circa 5.000 mq sarà riservata alla messa dimora di circa 300 piante che caratterizzano i boschi planiziali e di piante di seconda grandezza, tutte provenienti da vivai forestali. La parte più grande, quella di 5 ettari, sarà destinata a parco e rivolta alla fruizione pubblica, con l'installazione di attrezzature per il gioco e l'attività fisica outdoor, insieme a tavoli e panchine. 

Quest'area sarà caratterizzata dalla presenza di latifoglie autoctone, associate a conifere, che un recente studio dell'Università di Ferrara ha determinato essere le piante più efficaci sotto il profilo della cattura delle polveri sottili. Nella parte centrale sarà, inoltre, realizzato uno stagno di circa 500 mq, che garantirà la protezione delle numerose specie di microfauna selvatica. 

Il costo previsto del progetto è di 1.383.726 Euro: a copertura sarà richiesto un contributo, nell'ambito del bando regionale, pari all'85% della quota, mentre il restante 15%, qualora il progetto fosse finanziato, sarà garantito da risorse comunali.

L'iniziativa, aggiunge Balboni, "offrirà ai cittadini un nuovo spazio fruibile, che sarà tra l'altro collegato a piazzale San Giovanni attraverso un nuovo tratto di pista ciclabile di ricucitura con quelli esistenti. L'intervento avrà effetti benefici anche sulla permeabilità del suolo e lo stagno che sarà realizzato all'interno del bosco sarà utile per la raccolta delle acque piovane". 

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