Ungulati: encefalopatie spongiformi trasmissibili in calo nel 2022
Sei casi in più di scrapie, di cui l'Italia è uno dei cinque Paesi più colpiti /Allegato Efsa
Nel 2022 è rimasto sostanzialmente invariato lo scenario riguardante le encefalopatie spongiformi trasmissibili (Tse) negli ungulati domestici e non. A riferirlo è un monitoraggio effettuato dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) sui 27 Stati membri dell'Unione Europea, con l'aggiunta di Regno Unito (limitatamente alla sola Irlanda del Nord), Bosnia-Erzegovina, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia.
Per quanto riguarda i bovini (testati nell'Ue e in Irlanda del Nord), la misurazione è stata effettuata su 977.008 capi e si riscontra una riduzione del 4,3% rispetto all’anno precedente e con un caso di H-Bse in Francia.
In totale, nel 2022 nell’Ue-27 e Irlanda del Nord sono stati testati 404.219 ovicaprini: 295.145 pecore (con -5,2% rispetto al 2021) e 109.074 capre (- 7,9%). Per quanto riguarda gli ovini, nel 2022 sono stati segnalati 557 casi di scrapie nell’Ue e in Irlanda del Nord, sei casi in più rispetto al 2021. Di questi, 480 erano casi di scrapie classica (86,2%) mentre 77 erano di scrapie atipica (13,8%). Tra gli altri cinque Paesi segnalanti non Ue che hanno testato le pecore, la Norvegia ha segnalato 16 casi di scrapie atipica.
La maggior parte dei casi relativi agli ovini nell’Ue-27 e in Irlanda del Nord (92,3%) sono stati segnalati da cinque Paesi: Grecia, Italia, Romania e Spagna (per quanto concerne la scrapie classica) e Portogallo (per l'atipica), in linea con i dati degli anni precedenti.
Negli ovini, 169 (30,3%) dei casi nell’Ue-27 e Irlanda del Nord segnalati nel 2022 erano casi indice, con una percentuale molto più elevata nei casi di scrapie atipica (98,7%) rispetto ai casi di scrapie classica (19,4%).
In allegato a questa EFA News lo studio integrale dell'Efsa.
EFA News - European Food Agency