Florovivaismo. Lollobrigida: "Supportare le aziende per mantenere eccellenza"
A Pistoia il ministro dell'Agricoltura ha incontrato le associazioni di categoria
Secondo i numeri riferiti dal titolare Masaf, il settore genera un fatturato di circa 3 mld euro e 200mila posti di lavoro.
"Qui a Pistoia ci sono aziende, alcune delle quali ho avuto l'opportunità di visitare questa mattina, che, grazie a oltre un secolo di attività, hanno il radicamento, l'esperienza e la conoscenza di un settore, come quello florovivaistico, che ha permesso all'Italia di primeggiare nel comparto; generando un fatturato di circa 3 miliardi, di cui un terzo è attribuibile al sistema produttivo toscano". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, durante l'incontro con le associazioni di categoria questa mattina a Pistoia.
"Il settore del florovivaismo - ha ricordato Lollobrigida - genera 200mila posti di lavoro in questa Nazione. Non sono pochi, e qui a Pistoia rappresenta l'ossatura portante di un'economia che oggi, fortunatamente, vede nell'amministrazione un punto di riferimento e che questo Governo vuole supportare in ogni modo. Un riferimento al ministero è il senatore e sottosegretario Patrizio La Pietra, pistoiese, che conosce queste tematiche e che si relaziona, quotidianamente, con gli operatori del comparto per comprendere e risolvere le varie criticità".
"Per troppo tempo - ha detto Lollobrigida - agli imprenditori si diceva ti pago per non coltivare. Noi diciamo ti pago per tornare a produrre, perché investire sull'agricoltura significa investire risorse non in termini ma guardando al futuro. Vogliamo diminuire gli agrofarmaci e lo potremo fare attraverso la ricerca e le tecnologie evolutive avanzate, per selezionare piante più forti, resistenti alle fitopatie e al cambio climatico. Dobbiamo raggiungere questo obiettivo ma senza mettere a repentaglio la produzione".
"Bisogna intervenire - ha concluso il ministro - anche sul sistema logistico. Abbiamo un mercato frammentato e costi di trasferimento elevati. Il nostro obiettivo è abbattere le spese e semplificare le procedure, affinché le imprese possano competere in modo più incisivo".
EFA News - European Food Agency