Il vicepresidente dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao) Maurizio Martina è stato promosso Deputy DG della medesima organizzazione. Già ministro delle Politiche Agricole e Forestali (2014-2018), poi vicesegretario (2017-2018) e segretario (2018) del Partito Democratico, Martina è stato eletto per la prima volta deputato alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Si dimise da parlamentare nel 2021, per assumere l'incarico di vicepresidente della Fao.

Le "più vive congratulazioni" per la promozione sono state espresse a Martina dal ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Ringraziando il direttore generale della Fao Qu Dongyu "per averlo scelto tra i numerosi e autorevoli candidati a questo ruolo", il ministro aggiunge: "La nomina di un italiano è motivo di orgoglio". 

Lollobrigida si dice "certo" di continuare lavorare "in sinergia", con Martina "come fatto fino ad ora, per difendere e sostenere le nostre produzioni nazionali e garantire la sicurezza alimentare, obiettivo comune che richiede un crescente sforzo di tutte le nazioni e per il quale questa organizzazione ha un ruolo chiave".

Per il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, la nomina di Martina rappresenta "un importante riconoscimento per il lavoro che ha svolto finora e consentirà all’Italia di poter contare su un importante punto di riferimento all’interno di una Organizzazione così rilevante per il settore agroalimentare".

Da parte sua, il presidente della Commissione Agricoltura al Senato Luca De Carlo come "un altro grande segnale del ruolo dell'Italia a livello internazionale nella sicurezza e produzione alimentare. Il settore primario sta ricevendo dal Governo Meloni una nuova attenzione, sotto il punto di vista della ricerca, dell'innovazione, della sicurezza e della tutela", conclude De Carlo, dicendosi "certo che su questi temi il dialogo con il vicepresidente Martina non potrà che essere frequente e proficuo”.