Il delivery europeo è in crisi
Deliveroo, Delivery Hero e Just Eat hanno perso il 75% del loro valore dal 2021
Tempi duri, molto duri, per il food delivery. Ne sappiamo qualcosa in Italia dove alcuni dei principali marchi hanno alzato bandiera bianca: pensiamo a Uber Eats (leggi EFA News), al turco Getir (leggi EFA News) e a Domino's pizza (leggi EFA News). Adesso, però, è evidente che la situazione si sta deteriorando, e non solo in Italia. La cartina di tornasole è data da tre marchi: Delivery Hero, Just Eat Takeaway.com e Deliveroo.
Il valore combinato delle tre aziende europee, dal picco del settembre 2021, mostra una perdita di oltre il 75%: in tre, insomma, hanno perso oltre 50 miliardi di dollari di valore di mercato combinato dal 2021 a oggi. Logico, dunque, che stiano aumentando le preoccupazioni sul loro potenziale a lungo termine. Detto in parole povere, debolezza della redditività e rallentamento della crescita intaccano l'interesse degli investitori.
Uber Eats, il servizio di consegna di cibo a domicilio di Uber, opera in mercati europei chiave come il Regno Unito, la Spagna e la Germania, ma i dati relativi alle sue prestazioni sono scarsi. Deliveroo, invece, ha registrato una crescita del 60% quest'anno, ma rimane circa il 65% al di sotto del picco dell'agosto 2021. Il settore, sostengono gli analisti, "deve riconquistare la fiducia degli azionisti", vista la performance degli ultimi due anni. "C'è ancora molto da fare per raggiungere la redditività su base sostenibile", dicono gli esperti: e qui fanno esplicito riferimento ai rivali europei di Uber Eats che "devono ancora riprendersi dalla crisi".
Sebbene l'ebitda rettificato suggerisca un recente miglioramento, le perdite effettive del settore sono più elevate. Delivery Hero, ad esempio, ha registrato una perdita di 821 milioni di Euro sul reddito nel primo semestre, anche se l'ebitda rettificato è passato in positivo trascinato da voci quali i costi degli interessi e i compensi basati su azioni. Con un calo di oltre il 25% quest'anno, l'andamento delle azioni di Delivery Hero e Just Eat contrasta con i forti guadagni dell'azienda statunitense DoorDash che, insieme all'azienda di ride hailing Uber Technologies, ha visto il proprio prezzo delle azioni almeno raddoppiare. "Alcuni investitori mettono giustamente in dubbio la validità degli obiettivi di redditività e di free cash flow, dato che si tratta di misure corrette -spiega William Woods, analista di Bernstein, una delle agenzie di rating più quotate del mondo-. Per il management, fornire indicazioni su base non rettificata potrebbe essere un passo importante per attirare ulteriori investitori".
Secondo gli analisti, sarà più importante aumentare l'efficienza operativa, ad esempio accatastando gli ordini di consegna vicini in un'unica soluzione. Anche perché, la prossima fase di miglioramento dei margini sarà più difficile: le aziende, infatti, hanno già ridotto le spese di marketing, aumentato i costi di servizio e abbandonato i forti sconti.
A rendere la situazione più difficile ci si mette anche la crescita delle vendite, che subisce una forte pressione: le previsioni dicono che il valore degli ordini registrati sulla piattaforma di Just Eat quest'anno diminuirà, perché i clienti riducono la spesa per il take away a causa dell'inflazione elevata. Il gmv, ossia il valore lordo della merce degli altri due operatori, cioè Delivery Hero e Deliveroo, dovrebbe aumentare ma ben al di sotto dei livelli visti nel 2020 e nel 2021. La crescita, insomma, è di là da venire, par di capire. Il perché lo spiega Bernstein: i mercati europei chiave sono stati ben penetrati dopo un periodo di forte espansione. Ecco perché l'agenzia di rating prevede un aumento annuale del valore lordo del 5% o meno per Deliveroo e Just Eat nei prossimi cinque anni.
Le tre aziende europee hanno cercato di ridurre le perdite e gli analisti prevedono che il prossimo anno genereranno un flusso di cassa libero positivo. Anche la concorrenza mostra segni di allentamento dopo che le aziende hanno ridotto le sovvenzioni ai clienti e sono uscite dai mercati non strategici. Inoltre, il crescente ottimismo per un potenziale allentamento monetario potrebbe dare al settore una spinta, ma solo l'anno prossimo. Anche le transazioni potrebbero dare una spinta: Delivery Hero è in trattativa per la vendita di parte delle attività nel sud-est asiatico e Just Eat sta valutando la vendita di Grubhub negli Stati Uniti.
"Pensiamo che questo sarà un elemento che riaccenderà l'interesse degli investitori nello spazio, se dovessimo vedere qualcosa di più concreto in termini di consolidamento", sostengono gli analisti diCitigroup.
EFA News - European Food Agency