Brucellosi: contagi e abbattimenti dimezzati negli ultimi due anni
Il commissario in Campania smentisce le fake news sulle speculazioni intorno all'emergenza
Sull'epidemia di brucellosi nel Casertano, i numeri in declino sui contagi lasciano ben sperare. L'incidenza della patologia si è ridotta dal 18,7% all'11,5% dei capi. Nell'arco di due anni, gli abbattimenti dei bovini infetti si sono dimezzati: dai 12mila del 2021 (3% del totale) ai poco più di 6000 del 2023 (3% del totale). I comuni con focolai di infezione sono scesi da 7 a 5. I dati in oggettivo miglioramento non frenano la campagna vaccinale, che prosegue anche nei comuni "ex cluster", disposta dal commissario straordinario per l'eradicazione della brucellosi, Luigi Cortellessa, già alla guida del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.
"I dati sono a favore del piano di eradicazione che è stato concepito e redatto di concerto tra gli istituti zooprofilattici, Regione Campania, ministero della Salute e Unione Europea", ha spiegato Cortellessa in un'intervista a Libero. "Gli abbattimenti sono una parte fondamentale del contrasto all'epidemia, eppure alcuni sostengono addirittura che vengano decisi per favorire taluni operatori della macellazione", ha aggiunto il commissario. E' inoltre "falso" che i capi abbattuti fossero sani: al contrario "le analisi effettuate nei laboratori zooprofilattici hanno individuato la brucellosi nel 95% dei capi abbattuti", puntualizza Cortellessa. E' salva, infine, la mozzarella: "Il latte viene pastorizzato e la brucella scompare a 55 gradi", ricorda infine il commissario.
EFA News - European Food Agency