Chiara Ferragni/2. Esplode anche il caso delle uova di Pasqua
Cerealitalia (Dolci Preziosi) smentisce che i contributi in beneficenza fossero legati alle vendite
Dal pandoro alle uova di Pasqua: monta il caso delle operazioni di marketing con fini di beneficenza gestite dall'influencer Chiara Ferragni. Un articolo sul Fatto Quotidiano ha evidenziato una operazione simile a quella del pandoro Balocco, realizzata per promuovere le uova di Pasqua Dolci Preziosi nel 2021 e 2022, collegate a una donazione all'associazione I Bambini delle Fate
Franco Antonello, fondatore dell'associazione, al Fatto ha detto che “noi abbiamo stretto un accordo con Dolci Preziosi, loro volevano scrivere che la donazione era legata alle vendite, noi ci siamo rifiutati e abbiamo permesso di usare l’espressione ‘Sosteniamo i Bambini delle fate'. Preciso che per l’operazione uova non abbiamo mai avuto contatti con Ferragni, ho provato a contattarla e parlarle, ma non è stato possibile. Ci sono stati donati da Dolci Preziosi un anno 12.000 euro e l’altro 24.000 euro”.
Cerealitalia, l'azienda di Corato proprietaria del brand Dolci Preziosi, ha così replicato:
"In relazione all’articolo di Selvaggia Lucarelli pubblicato su ilfattoquotidiano.it dal titolo “Ferragni, non basta la patacca-pandoro: ora tocca alle uova”, l’azienda Cerealitalia I.D. SpA, proprietaria del marchio “Dolci Preziosi”, ritiene doveroso effettuare le seguenti precisazioni rispetto al contenuto dello stesso. L’azienda Cerealitalia I.D. SpA si dissocia dal contenuto presente nell’articolo relativamente alle dichiarazioni del Sig. Franco Antonello, fondatore dell’ Impresa Sociale “I Bambini delle Fate”, in relazione ad una presunta volontà dell’azienda Cerealitalia di scrivere che il contributo erogato dall’azienda stessa, all’Impresa Sociale, fosse legato alle vendite delle uova “Dolci Preziosi – Chiara Ferragni”. Quanto riportato non rispecchia né le volontà di Cerealitalia né quanto riscontrabile dalla documentazione che ha formalizzato i rapporti tra Cerealitalia e l’Impresa Sociale coinvolta, documentazione che non ha mai evidenziato questa correlazione".
Secondo quanto riportato dal Fatto, Ferragni da questa operazione avrebbe incassato 1,2 milioni di euro.
EFA News - European Food Agency