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CLARA MOSCHINI

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Nas, sequestrata distilleria clandestina a Napoli

Scovati cartoni con 8.000 bottiglie di champagne e olio taroccato con etichette contraffatte

La Guardia di Finanza, nelle sue indagini volte tenere d'occhio il più possibile il business food durante queste festività natalizie, ha scovato in provincia di Napoli una vera e propria distilleria clandestina di champagne. A fare la scoperta à stato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli che ha intensificato le attività di controllo del territorio volte a contrastare le frodi anche nel settore alimentare.

I militari della Compagnia di Casalnuovo hanno scoperto a Striano, nel napoletano, "un opificio abusivo allestito per la produzione e il confezionamento di bevande e prodotti alimentari, destinati alla vendita in un mercato parallelo". I finanzieri, entrati nei locali della distilleria clandestina, hanno scovato cartoni con all’interno 8.000 bottiglie contenenti champagne o alcool per uso alimentare con le etichette contraffatte. 

L'opificio abusivo è stato posto sotto sequestro. Al momento dell’accesso nell'edificio, i finanzieri hanno sorpreso due soggetti che avevano allestito una rudimentale catena per l’imbottigliamento di olio (apparentemente d’oliva), ottenuto però dalla miscelazione di olio di semi di girasole con sostanze coloranti, nello specifico clorofilla e betacarotene.
La miscela così ottenuta, "di colore del tutto simile al prodotto genuino, veniva successivamente ad essere confezionata in taniche e bottiglie sulle quali erano apposte le etichette (contraffatte) di note aziende produttrici del settore oleario".

Il conseguente controllo dei locali ha inoltre permesso di rinvenire ulteriori colli, al cui interno erano contenute bottiglie riempite di champagne e alcool per uso alimentare: anche in questa circostanza le etichette apposte sono risultate contraffatte, pertanto il prodotto è stato sottoposto a sequestro.

Come avviene in questi casi, i militari hanno richiesto l’intervento dei funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF), i quali hanno specifica competenza nel verificare la composizione dei prodotti derivanti da attività di contraffazione e adulterazione alimentare.

All’esito dell’intervento, sottolinea la Guardia di Finanza, "oltre ai suddetti 8.000 litri di bevande e di olio (valore commerciale di circa 500 mila Euro), i militari operanti hanno posto sotto sequestro circa 100 mila etichette adesive abilmente contraffatte, 150 mila contrassegni riportanti l’emblema della Repubblica Italiana ai quali si aggiungono macchinari per l’imbottigliamento e una cisterna da 1.000 litri utilizzata dai contraffattori per lo stoccaggio degli oli miscelati".

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EFA News - European Food Agency
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