Confcooperative, italiani pronti a spendere 2,2 miliardi a Capodanno
250 milioni in più dell'anno scorso: non per maggior quantità di cibo ma per colpa dell'inflazione
Il Capodanno degli italiani vale 2,2 miliardi di Euro. A dirlo è Confcooperative secondo cui fra pochi giorni siederemo a tavola per il cenone spendendo 250 milioni in più dell'anno scorso e 50 milioni più del capodanno pre pandemico.
Secondo Confcooperative, 5 italiani su 10 festeggeranno a casa mentre 3 su 10 lo faranno in viaggio, tra località di montagna, terme o città d'arte: solo 2 su 10 saranno al cenone nei ristoranti o nell sale con cenoni organizzati.
Quello che va tenuto presente, sempre secondo Confcooperative, è che la maggiore spesa rispetto all'anno scorso, in realtà, non è dovuta al fatto che gli italiani compreranno più cibo, quindi che spenderanno concretamente di più, ma dal fatto che l'inflazione erode il potere d'acquisto delle famiglie.
I cenoni saranno a base di eccellenze agroalimentari made in Italy: le bollicine italiane sono le superstar con circa 55 milioni di tappi pronti a saltare tra spumante e prosecco. Stesso trend coinvolge le lenticchie protagonista in oltre otto tavole su dieci, cioè nell'85% dei cenoni (leggi EFA News).
Per il cenone di Capodanno sono previste (se si trovano) anche vongole e frutti di mare, decimati dal granchio blu: Confcooperative stima la spesa di questi prelibati crostacei in 125 milioni di Euro. Non mancherà il pesce per i secondi piatti (330 milioni di Euro), la carne, i salumi e le uova, per cui gli italiani sono disposti a spendere 360 milioni di Euro. Per vini, spumanti e prosecchi si parla di 405 milioni di Euro, per la frutta, verdura e ortaggi 295 milioni di Euro. Infine, per pasta, pane, farina e olio si spenderanno 225 milioni di Euro, per il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani 130 milioni di Euro e per il carrello dei dolci 380 milioni di Euro.
EFA News - European Food Agency