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CLARA MOSCHINI

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Istat, rallenta la spesa alimentare

Scordamaglia: "Bene neutralizzazione Iva e subito interventi per arginare food social gap"

"I  dati su consumi alimentari in Italia continuano a non essere positivi" commenta  così Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, i dati Istat appena  usciti. Considerando  la ripresa della dinamica inflazionistica, +1,2% nel 2017 rispetto al -0,1% del  2016, quando la spesa media mensile era salita del +1,0%, l'incremento di spesa  in termini reali del 2017, in effetti, subisce un ral...

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EFA News - European Food Agency
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Anteprima digitale del “Rapporto 2024-Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani”

È il tempo delle scelte, quelle che cambiano i destini del mondo, quelle dei singoli Paesi, fino ad avere impatti sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. La guerra non è più una eventualità remota ma sempre più una ipotesi concreta (una consapevolezza oramai acquisita anche nel nostro Paese dove il 55% si dichiara favorevole alla reintroduzione della leva militare obbligatoria); le democrazie appaiono sempre più in bilico e la loro strenua difesa una evidente necessità in un 2024 che vede metà della popolazione mondiale al voto; continua ad aumentare il surriscaldamento del Pianeta i cui effetti asimmetrici provocheranno un potenziamento dei flussi migratori verso l’Europa (e l’Italia) che già oggi detiene il triste primato del vuoto delle culle. Anche in ambito economico le traiettorie sono sempre più divergenti. Scampato il pericolo della stagflazione, il Pil globale va meglio di quanto previsto (+3,2% le ultime previsioni sulla crescita) l’India si affianca alla Cina come locomotiva del mondo e l’Italia non è più l’ultima d’Europa anche se in un contesto continentale certo non brillante; +0,9% la previsione Pil Ue a fine 2024 a fronte di una previsione pari a +0,7% del Pil del nostro Paese. continua

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