Carrefour allarga il boicottaggio a PepsiCo in Italia, Spagna e Belgio
Cartelli nei punti vendita per informare i clienti di avere eliminato snack e bevande della multinazionale
Carrefour ha deciso di allargare ad altri Paesi europei la sua guerra dei prezzi contro PepsiCo. Come avevamo anticipato, infatti, (leggi EFA News) il boicottaggio si è esteso ai punti vendita di Italia, Spagna e Belgio che si sono uniti alla Francia nel dire no agli aumenti della multinazionale americana.
Per questo Carrefour, dunque, ha iniziato ad affiggere cartelli nei suoi negozi in Francia per informare i clienti di avere eliminato snack e bevande targati PepsiCo dagli espositori. Un portavoce di Carrefour ha confermato che i cartelli sono stati affissi anche nei punti vendita degli altri tre Paesi europei: il boicottaggio riguarda marchi come gli snack Lay's e Doritos e le bevande 7Up e Pepsi.
L'Europa è il più grande mercato geografico di PepsiCo in termini di fatturato: nel 2022, il Vecchio Continente ha contribuito con 12,7 miliardi di dollari di ricavi al totale del gruppo americano di 86,3 miliardi di dollari, equamente suddiviso al 50% tra bevande e "alimenti convenienti". L'esercizio finanziario 2023 di PepsiCo si è concluso il 30 dicembre quindi, dicono gli analisti, è improbabile che l'impatto sulle vendite si faccia sentire almeno fino al primo trimestre del nuovo anno.
Un portavoce di PepsiCo ha dichiarato in una breve nota: "Abbiamo discusso con Carrefour per molti mesi e continueremo a impegnarci in buona fede per cercare di garantire la disponibilità dei nostri prodotti".
Nel frattempo, i dati preliminari pubblicati ieri in Francia dall'Insee, l'agenzia nazionale di statistica, hanno mostrato che l'inflazione alimentare continua ad essere molto più alta di quella dei prezzi medi dell'economia in generale.
EFA News - European Food Agency