Prosegue la lotta all'inflazione dei generi di prima necessità, alimentari soprattutto, in Gran Bretagna. Asda, terza catena britannica di supermercati, ha dichiarato di voler allineare i prezzi dei discount Aldi e Lidl su centinaia di prodotti alimentari comparabili. Di fatto, la catena si unisce alla tattica messa in atto dai rivali più grandi, ossia Tesco e Sainsbury's. Una mossa, quella attuata dalle grandi catene, prime fra tutti Aldi e Lidl che ha dato i suoi frutti proprio in questo periodo natalizio, con aumenti delle vendite a doppia cifra (leggi EFA News).

Asda, di proprietà dei fratelli Zuber e Mohsin Issa e del gruppo di private equity Tdr Capital, ha dichiarato di aver tagliato i prezzi di 287 prodotti, tra cui latte, pane, formaggio, carne fresca e frutta e verdura fresca. Si tratterebbe di un taglio di una media del 17% dei prezzi, in modo da allinearsi ai discount con il prezzo più basso. La nuova strategia di prezzo arriva dopo che Asda ha sottoperformato i rivali nel 2023 ed è stata penalizzata durante il periodo natalizio, perdendo quote di mercato.

Anche Ocado retail, il supermercato online partecipato da Lingotto di Agnelli-Elkann, ha iniziato il nuovo anno con 1.700 tagli di prezzo nell'ambito del Big Price Drop, con una riduzione media del 5% su tutta la gamma: si tratta della quinta tornata di tagli di prezzo per il rivenditore da giugno 2023, cosa che porta il numero totale di prodotti ridotti a oltre 3.000.

Tra i prodotti dell'ultima serie di tagli ci sono i preferiti dai clienti, come la Mozzarella Italiana di M&S, gli Shreddies di Nestle e l'Houmous di Ocado. Le riduzioni del retailer si affiancano alla Ocado Price Promise che abbina i prezzi a Tesco.com su oltre 10.000 articoli, compresi i prezzi della Clubcard.

"Sappiamo che molti dei nostri clienti cercheranno un prezzo conveniente questo gennaio: per questo abbiamo iniziato l'anno aggiungendo ancora più prodotti al nostro Big Price Drop -spiega Hannah Gibson, ceo di Ocado Retail-. La combinazione del nostro assortimento e del nostro servizio con 1.700 nuovi prezzi più bassi significa che stiamo offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti".

Gli ultimi tagli ai prezzi di Asda e le riduzioni su 1.700 prodotti annunciate in questi giorni da Ocado Retail, vanno nella direzione del miglioramento delle prospettive per l'inflazione alimentare nel Regno Unito.
Sempre secondo Kantar, l'inflazione dei generi alimentari è rallentata al 6,7% a dicembre dal 9,1% di novembre, il più rapido calo mensile registrato dal ricercatore e il livello più basso dall'aprile 2022.

La società di ricerche di mercato Kantar ha pubblicato dati che mostrano come le vendite di Asda siano aumentate del 3,4% nelle 12 settimane fino al 24 dicembre su base annua, mentre il leader di mercato Tesco e il numero 2 Sainsbury's hanno registrato una crescita rispettivamente del 7,5% e del 9,3%. Sia Tesco che Sainsbury's hanno attribuito ai loro programmi di abbinamento dei prezzi di Aldi il merito di aver convogliato il flusso di acquirenti verso i discount: insieme hanno conquistato una quota del 17% del mercato britannico degli alimentari.

Un portavoce di Aldi ha dichiarato che l'ultima mossa di Asda è un espediente e che solo una minima parte di ciò che Asda vende sarà abbinata al prezzo. "L'unico posto dove si possono trovare i prezzi di Aldi è Aldi", ha dichiarato il portavoce. Stessa musica, più o meno, da Lidl: anche in questo caso un portavoce ha dichiarato che l'azienda si impegna a fornire "a tutte le famiglie l'accesso a ottimi prodotti alimentari ai prezzi più bassi".