Se non è un voltafaccia poco ci manca. Non più tardi di venerdì scorso, abbiamo dato la notizia che la francese E. Leclerc, la più grande catena di supermercati in Francia, aveva deciso di appoggiare Carrefour nella pressione sui produttori alimentari affinché abbassino i prezzi. Oggi il dietro front: Leclerc dice di continuare a vendere Pepsi dopo che Carrefour ha abbandonato i prodotti della multinazionale americana.

A dare la notizia è stato lo stesso presidente e amministratore delegato Michel-Edouard Leclerc partecipando alla terza conferenza tecnologica annuale "Inno Generation" organizzata dalla banca d'investimento francese Bpifrance presso l'AccorHotels Arena di Parigi. "Continuo a vendere Pepsi", ha dichiarato Leclerc.

Eppure, non più tardi di quattro giorni fa, proprio il presidente Leclerc, in un post su LinkedIn aveva spiegato: "avrete notato che i miei colleghi e concorrenti, come me, sono molto presenti sui media in questo momento per parlare dei negoziati. Come voi, siamo stufi dell'inflazione. Avete la sensazione di essere stati imbrogliati. E poiché siamo in un periodo di negoziati, stiamo facendo pressione sui nostri fornitori. E facciamo pressione su noi stessi. Nel prossimo mese dovremo quindi convincere tutti quei grandi fornitori che hanno commesso l'errore di aumentare troppo i prezzi, ad abbassarli subito o a moderarli".