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CLARA MOSCHINI

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Il Giappone invade gli Usa (con la birra)

Asahi (che possiede la nostra Peroni) acquisisce Octopi Brewing

La giapponese Asahi invade (pacificamente) gli Stati Uniti acquisendo Octopi Brewing per iniziare la produzione di birra negli Usa. Secondo quanto spiega la società, l'acquisizione accelera il "viaggio di crescita di Asahi insieme alle sue ambizioni globali per Asahi Super Dry", la birra più popolare del Giappone: grazie all'acquisizione, infatti, sarà la prima volta che Asahi Super Dry verrà prodotta negli Stati Uniti. I termini dell'operazione non sono stati comunicati.

L'anno prossimo, Octopi sarà fusa in Asahi Beer Usa, la filiale statunitense di Asahi Europe & International, il braccio internazionale di Asahi Group Holdings, creando: inizierà la produzione di marchi chiave globali come Asahi Super Dry e Kozel per il mercato nordamericano. Inoltre, Octopi gestirà un portafoglio più ampio di marchi per la distribuzione e la vendita in Canada. Octopi continuerà le sue operazioni di co-packing e il suo attuale team di leadership, guidato dal presidente Isaac Showaki, rimarrà al suo posto.

Octopi Brewing ha costruito un "moderno impianto di produzione" nel 2014, progettato per produrre varie bevande, come birra e prodotti pronti da bere. La struttura è dotata di linee di confezionamento in grado di ospitare una varietà di bottiglie e può stili e dimensioni, fornendo la massima flessibilità.

Secondo Asahi, l'aggiunta di un impianto di produzione in Nord America consente all'azienda di aumentare le vendite negli Stati Uniti e in Canada, fornendo vantaggi di sostenibilità, tra cui la riduzione delle emissioni e il sostegno all'obiettivo di Asahi di raggiungere la neutralità del carbonio nella sua più ampia catena di approvvigionamento entro il 2050.

Il marchio di birra giapponese, che nel 2016 ha rilevato da Anheuser-Busch InBev l'olandese Grolsch, l'italiana Peroni e l'inglese Meantime, prevede anche di investire ulteriori capitali per soddisfare gli standard tecnici per la produzione di Asahi Super Dry negli Stati Uniti. Un processo, questo, che sarà supervisionato da maestri birrai giapponesi, seguendo gli stessi standard, ricette e procedure di produzione della birra utilizzati nelle birrerie esistenti di Asahi.

"La produzione locale in Nord America è da tempo un'ambizione nostra per i benefici che porterà -sottolinea Paolo Lanzarotti, ceo di AEI-. Con punti di forza complementari e una mentalità di crescita condivisa, Asahi e Octopi mantengono un impegno per creare connessioni significative con i nostri partner, le comunità in cui operiamo e il pianeta".

"Facendo questo investimento -aggiunge Victoria Segebarth, amministratore delegato Emea & Americas di Asahi-, stiamo compiendo un importante passo avanti nell'accelerare il percorso di crescita dei nostri marchi globali, aumentando la consapevolezza, la portata e l'accesso in tutto il Nord America attraverso partner commerciali esistenti e nuovi".

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EFA News - European Food Agency
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