Rafforzare il percorso verso un modello di business sostenibile e inclusivo. È questo l'obiettivo che intende ottenere Chef Express, società di ristorazione controllata dal gruppo Cremonini, pubblicando la nuova edizione del Bilancio di sostenibilità aggiornato all’esercizio 2022. L’impegno concreto nel ridurre l’impatto ambientale si è tradotto in un totale di 36.502 tonnellate di CO₂ evitata nel 2022 e in una riduzione dell’8% delle emissioni di gas a effetto serra Scope 1 e 2 rispetto al 2021: questo, grazie all’utilizzo di energia autoprodotta attraverso un totale di 8.900 mq di impianti fotovoltaici, all’acquisto di energia sul mercato proveniente da fonti rinnovabili certificate con Garanzia d'origine e a numerose iniziative di efficientamento dei consumi e di riduzione degli sprechi energetici.

Per garantire un’offerta sempre più responsabile, nel 2022 Chef Express ha incrementato del 145% i prodotti acquistati da progetti e fonti sostenibili certificate e si è impegnata a selezionare i fornitori con i più alti standard di sostenibilità al fine di promuovere pratiche sostenibili in tutta la supply chain. 

La strategia di sostenibilità si declina, inoltre, con la riduzione degli sprechi e un’attenta gestione dei rifiuti, sviluppando varie partnership: come quella col gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici, che si occupa del ritiro degli oli vegetali esausti su punti vendita e ristoranti di Chef Express, occupandosi anche della loro trasformazione in biocarburante lungo una filiera completamente tracciata e sostenibile.

Nell’ambito della lotta allo spreco alimentare, Chef Express da tempo ha attivato partnership con soggetti operanti sull’intero territorio nazionale, in particolare con Banco Alimentare, offrendo un contributo a sostegno di famiglie bisognose. L’impegno sociale si è espresso nel corso del 2022 anche con il supporto a Save the Children: attraverso menù dedicati, i consumatori hanno potuto sostenere l’Organizzazione insieme all’azienda, contribuendo alla campagna “Emergenza Fame”.

Il pilastro fondamentale su cui si basa l’attività di Chef Express è l'impegno verso la valorizzazione e formazione delle persone. Gli investimenti della sul benessere dei propri dipendenti iniziano da un’analisi dei loro bisogni: non a caso, nel 2022m Chef Express ha avviato con tutto il personale di direzione dei punti vendita un percorso formativo di 18 mesi, finalizzato allo sviluppo delle cosiddette soft skills per il miglioramento nella gestione dei collaboratori. Al 31 dicembre 2022 il totale di ore di formazione erogate era pari a oltre 150.000, in crescita del 400% rispetto al 2021.

Tutto questo ha contribuito alla performance economica dell'azienda nel 2022, con un aumento del valore generato rispetto all’esercizio precedente pari al 61%, passando da 345,1 milioni di Euro a 554,1 milioni di Euro: ciò, dicono dalla società, "ha permesso di distribuire ai nostri stakeholders ben il 96,3% del valore economico complessivo generato nell’anno, pari a 640 milioni di Euro".

“Creare un ciclo virtuoso di azioni sostenibili ha un impatto positivo sulla vita aziendale e al contempo sul business e sui risultati -sottolinea Sergio Castellano, chief quality & esg officer di Chef Express-. Essere consapevoli di poter dare il nostro contributo all’intero ecosistema, sia ambientale che economico, ci spinge a non fermarci ai risultati già raggiunti, di cui siamo molto soddisfatti, ma di continuare implementando il nostro percorso con un Piano strategico di sostenibilità che stiamo formalizzando e con nuovi investimenti mirati e dedicati alla valorizzazione del capitale umano, nostro asset fondamentale, e alla creazione di nuovi modelli di efficientamento per tutti gli aspetti esg. Siamo certi che integrare i principi ESG negli obiettivi di business sia la strada verso uno sviluppo davvero sostenibile”.