Campari, azioni e bond per finanziare l'operazione Courvoisier
Collocati oggi € 650 milioni di titoli ed € 550 milioni in obbligazioni: la Borsa non gradisce
Si fa sempre più complessa per Campari l'operazione Courvoisier annunciata lo scorso 14 dicembre (leggi EFA News). Per pagare l'asset da 1,32 miliardi di dollari, infatti, l'azienda deve ricorrere a mezzi straordinari. Per questo oggi, la società Davide Campari annuncia di avere "collocato con successo nuove azioni ordinarie del valore nominale di 0,01 Euro ciascuna per un incasso lordo di circa 650 milioni di Euro, con un collocamento di offerta di book building accelerato, a 9,33 Euro per azione ordinaria". La società, inoltre, ha collocato "un importo nominale complessivo di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza nel 2029 di 550 milioni di Euro".
Nonostante l'ottimismo dell'azienda che parla di un collocamento di "successo", la Borsa se la prende col titolo e con un'operazione considerata ancora troppo onerosa (leggi EFA News) e pure alquanto azzardata (leggi EFA News) visti i venti antiproibizionisti che hanno cominciato a spirare sulla Cina, uno dei mercati di sbocco dell'operazione Courvoisier. Ebbene, il titolo oggi a metà seduta crolla del -5,5%, segno che la cosa continua a turbare i sogni degli investitori.
Come previsto nell’annuncio dell’acquisizione di Courvoisier del 14 dicembre 2023 in merito alle varie alternative di finanziamento, sottolinea il comunicato ufficiale, "con questo collocamento il gruppo ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per ottimizzare la struttura di finanziamento". I proventi netti del collocamento saranno utilizzati per finanziare l’operazione, considerata il più grosso investimento in m&a nella storia dell'azienda. "Il collocamento -aggiunge la nota- migliorerà la struttura patrimoniale pro-forma del gruppo accelerando il processo di deleverage e allungherà la scadenza media delle passività del gruppo, così rafforzando ulteriormente il profilo finanziario dell’emittente, consentendo un’ulteriore crescita".
Più in dettaglio, le nuove azioni conferiranno i medesimi diritti, compreso il diritto al dividendo, spettanti alle azioni ordinarie esistenti: rappresentano fino al 5,6% del capitale ordinario emesso e in circolazione di Campari.
Le obbligazioni convertibili prevedono una cedola annuale compresa tra il 2,125% e 2,625%, pagabile in rate semestrali scadenti il 17 luglio e il 17 gennaio di ogni anno, con la prima cedola in pagamento il 17 luglio 2024. "Le obbligazioni convertibili -scrive ancora la nota ufficiale- avranno una scadenza di 5 anni (a meno che non siano state precedentemente rimborsate, convertite o riacquistate e cancellate) e saranno rimborsate alla scadenza (attorno al 17 gennaio 2029) al loro valore nominale".
EFA News - European Food Agency