Crisi pericoltura. Lollobrigida: "Impegno da intensificare"
Il ministro fa il punto della situazione sulle emergenze agroalimentari nel corso di question time
Le emergenze abbattutesi nel comparto agroalimentare nel corso del 2023, hanno indotto il governo a mettere in campo un quantitativo straordinario di risorse, fino al raddoppio dei fondi del Pnrr. "Un record di stanziamenti in questo settore difficilmente eguagliabile", ha sottolineato a riguardo il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida nel corso dell'ultimo question time (leggi notizia EFA News). Tra le tante criticità menzionate dal ministro: le alluvioni, "il malsecco degli agrumi, la peronospora, la flavescenza dorata della vite, il cancro batterico del kiwi, il bostrico tipografo, l'aggressione del granchio blu al settore della pesca e dell'acquacoltura, la peste suina africana".
"Occorre ricordare poi l'incremento della dotazione finanziaria del Fondo di Mutualità Nazionale Agricat, pari a 2,87 miliardi di euro, dei quali 1,28 provenienti da risorse unionali - ha ricordato ancora Lollobrigida -. Abbiamo preso atto delle criticità derivanti dal sistema di gestione del rischio in agricoltura, che ha mostrato tutti i suoi limiti, ai quali bisognerà porre riparo con una nuova organizzazione del sistema. Abbiamo però comunque trovato i fondi per cercare di sanare gli errori sviluppatosi in passato sulla peste suina africana. Insieme alle Regioni e al Parlamento, abbiamo pianificato un'azione di riduzione della popolazione degli ungulati che sono il primo vettore della trasmissione della peste suina. Oltre alle altre iniziative con il Commissario e vice Commissario in questo settore che possano davvero affrontare questa criticità fino a debellare questo problema che riguarda i nostri allevatori ma riguarda l'economia nazionale nel suo complesso".
Il titolare Masaf ha poi ringraziato "tutto il Parlamento per aver sostenuto, approvato e anche incrementato con emendamenti del centrodestra i fondi per l'emergenza, 300 milioni che serviranno proprio ad intervenire prontamente ove si andranno a creare nuove criticità o a ripercorrere, purtroppo, questioni che abbiamo già dovuto affrontare quest'anno".
Un riferimento, nella successiva interrogazione, alla crisi della pericoltura (comparto in cui, comunque, l'Italia mantiene il primato in Europa e il terzo posto nel mondo), cagionata, come spiegato dallo stesso Lollobrigida, "principalmente dalle avversità climatiche e dalla diffusione di fitopatie o di organismi nocivi estremamente aggressivi, che, in alcune aree, hanno comportato l'azzeramento della produzione". Per fronteggiare la crisi, il governo è intervenuto con due distinti stanziamenti del valore totale di 18 milioni di euro (leggi notizia EFA News).
"Questi interventi hanno ricevuto l'apprezzamento delle associazioni di rappresentanza agricola, ma ben sappiamo che essi devono essere innestati in un quadro di interventi di più ampia portata - ha puntualizzato il ministro -. Per questa ragione, presso il ministero è stato istituito un tavolo apposito per dotarsi di una strategia efficace e di prospettiva, perché evidentemente in questo settore sappiamo che non si cambia annualmente la coltura, si deve pianificare, difendere e intensificare un impegno che deve essere di carattere economico e altro".
EFA News - European Food Agency