Olio d'oliva non tracciato: nuovo blitz dei Nas
In Sicilia sequestrati 2mila litri e chiuso un frantoio senza autorizzazione
A poco più di una settimana dal blitz ai danni di 50 ristoranti romani (leggi notizia EFA News), un nuovo sequestro dei Nas ha avuto luogo in Sicilia. Ancora una volta nel mirino è finito un'olio d'oliva di discutibile autenticità.
I controlli dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri hanno portato alla chiusura di uno stabilimento per imbottigliamento olii in provincia di Ragusa. L'impianto è stato trovato privo di autorizzazione e in pessime condizioni igienico sanitarie. Durante i controlli, i Nas hanno sequestrato 1825 litri di olio extravergine d'oliva destinato al commercio ma privo di una corretta tracciabilità. Il valore dello stabilimento sequestrato ammonta a 200mila euro, mentre il prodotto vale 18mila euro.
Qualche chilometro più a Nord, a Messina, i Nas hanno sequestrato 800 litri di di prodotti oleari, stoccati in contenitori anonimi, privi di indicazioni relative alla tracciabilità e all’origine.
EFA News - European Food Agency