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Velier Live a Milano il 18 e 19 febbraio

Oltre 9.000 mq del Superstudio Maxi si trasformano in una "vera città" con strade e case per ospitare oltre 50 experience


Dopo cinque anni di pausa torna il Velier Live e lo fa il 18 e 19 febbraio a Milano con un evento "in grande stile", che ha l’ambizione "di riscrivere le regole dei trade show mondiali", alzando l’asticella delle esperienze offerte agli operatori del settore e ai tanti appassionati italiani. Un appuntamento che, dicono da Velieri con un certo orgoglio, "si candida a diventare l’evento di settore più importante dell’anno".

D'altra parte, sostengono da Velier, gli amanti dei distillati nobili sono in continuo aumento, assieme a un Rinascimento della mixology che attraversa l’Italia da nord a sud: le fiere di settore hanno così avuto e continuano ad avere un grande seguito poiché accompagnano e stimolano questa crescita. In quest'ambito, Velier, storica azienda genovese di importazione e distribuzione, "sente oggi l’esigenza di un cambio di passo, di un ulteriore balzo in avanti di tutto il movimento". Per questo ha concepito un format "diverso e dirompente", che restituisca un modo nuovo di comunicare distillati, liquori e vini.

L’appuntamento, dicevamo, è a Milano, negli spazi del Superstudio Maxi di via Moncucco 35: 9.000 metri quadrati che si trasformeranno in una vera e propria città, animata da strade e “case”, luoghi di grande impatto che ospiteranno oltre 50 experience. Non solo e non più le classiche degustazioni di prodotti ma vere e proprie esperienze emozionali, immersive, a numero chiuso e accessibili solo accreditandosi in loco: a dare ancora più spessore saranno tanti distillatori, brand owner e ambassador internazionali che arriveranno nel capoluogo lombardo. 

“L’obiettivo è mettere in risonanza la storia e il contesto di un distillato con il vissuto e i valori di un singolo individuo per generare un incontro emozionante, un legame duraturo -spiega il presidente di Velier, Luca Gargano-. Questo è il vero marketing, che non deve più essere un’inattendibile fascinazione pubblicitaria, capace solo di disorientare e appiattire il racconto, ma un discorso vero e appassionato sulle migliori creazioni umane”. 

Velier porterà a Milano dei veri e propri "viaggi nel tempo e nello spazio", con oltre 50 experience in mostra. Un esempio è Rum Street. "Come per incanto a Milano si materializzerà la facciata del mitico Hotel Florita di Jacmel -sottolinea un comunicato ufficiale- varcata la porta del quale ci sarà un cinema vintage per guardare un cortometraggio girato ad Haiti". Hmpden, invece, sarà protagonista di un "percorso sensoriale, dalle essenze di profumeria all’estrema versatilità in gastronomia". Un tipico bar giamaicano "racconterà i riti quotidiani dell’isola, a partire dal rum Wray & Nephew" mentre i visitatori si addentreranno "in un vero giardino tropicale per ascoltare in cuffia le musiche tradizionali delle isole caraibiche, associandole ai rum in degustazione". 

Whisky Street

Tra le altre experience annoveriamo Whisky Street, con il mito di The Macallan, che nel 2024 compie 200 anni di vita, che "rivive in un’esposizione museale che attraversa la storia dello Scotch". C'è anche Whisky Club Italia, la più grande community nostrana di appassionati di whisky, che organizzerà un festival nel festival con dieci mini percorsi dedicati alle distillerie e agli imbottigliatori indipendenti.

Mexican Street

L’incredibile patrimonio culturale dei distillati di agave finirà nelle mani dei due locali italiani più attivi e dinamici su questo tema: l’Agua Sancta di Milano e La punta di Roma. Ci sarà anche il ritorno di Single Palenque, il progetto che valorizza i micro produttori di Oaxaca, con la seconda serie presentata in anteprima al Velier Live. Impossibile non cedere ai piaceri del tacos bar animato da Herradura e El Jimador.

Japan Street

Un vero ramen bar nipponico farà da cornice al racconto delle eccellenze dell’isola: dai sake allo shochu, alle micro distillerie di whisky. E il Japan Bar di Amaro Juntaku getterà un inatteso ponte tra l’isola del Sol Levante e l’Italia.

Piazza Italia

La liquoristica nostrana ha una storia secolare e può contare su una biodiversità con pochi eguali nel mondo: le arance rosse Igp di Sicilia di Amaro Amara, le erbe montane spontanee di Bordiga protagoniste di uno spiazzante blind tasting, l’enorme lavoro di ricerca sui frutti rari di Capovilla sono solo alcuni esempi di ciò che verrà raccontato in piazza. La grande notizia è il ritorno a casa di Simone Caporale, creatore dell’amaro Santoni, che riprodurrà niente di meno che il suo Sips, locale barcellonese premiato come miglior bar al mondo dalla World’s 50 Best 2023.

Non mancherà il Velier Main Bar che diventerà il palcoscenico per i barman italiani più rappresentativi per ogni categoria. Ancora: una casa dove vivere un'esperienza stellata con Billecart-Salmon, guidata da un membro della famiglia Billecart, tra champagne e perfect food pairing; un bbq party texano nel piazzale esterno by Tito’s Vodka & Broil King; una monumentale installazione del colosso dei sodati Fever Tree; e poi lo spazio France Gourmand con Cognac, Armagnac e Calvados abbinati ai grandi classici della gastronomia francese by Longino & Cardenal

Di fronte alla trattoria, i visitatori troveranno un ampio spazio conviviale, che accoglierà i produttori delle Triple A, il movimento dei vignaioli agricoltori, artigiani e artisti. Gli sponsor del Velier Live 2024 sono: Broil King, Illy, Longino & Cardenal, Berto’s, Davide Longoni, Victoria Longino, Ceado, Capolinea, Morlacchi.

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