Focaccia Recco: si stima fatturato intorno ai 4 mln euro
Secondo il responsabile del Consorzio di tutela, il prodotto dà lavoro a 12 aziende e oltre 500 addetti
Il prodotto è decisamente artigianale e non ha ancora accesso all'export, né alla grande distribuzione organizzata. In questo quadro, tuttavia, i numeri sono di tutto rispetto. Stiamo parlando della Focaccia di Recco Igp, una delle eccellenze della Riviera ligure di Levante. Secondo quanto riferito al Sole 24 Ore da Lucio Bernini, responsabile del Consorzio di tutela, il prodotto dà lavoro a "12 aziende con 20 punti vendita (ristoranti/forni/asporti) e oltre 500 addetti per un fatturato presunto, riferito solo al prodotto certificato, che si aggira attorno ai 4 milioni di euro, ma che crea un indotto che fa triplicare se non quadruplicare il ritorno economico".
Al tempo stesso, aggiunge Bernini, nell'area di Recco vi sono "altre aziende/punti vendita che non fanno parte del Consorzio e che non certificano il prodotto, ma godono dell’azione svolta da esso e dal prestigio conseguito dalla certificazione Igp e che valutiamo possano rappresentare una quota intorno al 20%".
La Focaccia di Recco è tradizionalmente riempita al formaggio, ha una storia antichissima, lunga circa 2200 anni, ed è nota per la sua alta digeribilità. Distribuita in particolare, oltre che a Recco, nei Comuni di Camogli, Sori e Avegno, nella sua cittadina di origine, la Focaccia, viene distribuita in due ristoranti che, si stima forniscano circa 3000 coperti a tavola, che servono ogni anno oltre 200mila porzioni di focaccia. Il Consorzio della Focaccia di Recco è stato riconosciuto nel 2005, ottenendo l’indicazione protetta nel 2015.
EFA News - European Food Agency