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CLARA MOSCHINI

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Treni Cinque Terre "speciali" per chi lavora nella ristorazione

La Regione Liguria studia agevolazioni per la fascia serale, con treni fino alle due di mattina

Le Cinque Terre da perla della Liguria si stano trasformando in un problema. L'invasione dei turisti tristemente nota come overtourism sta mettendo in pericolo l'integrità della zona. Per questo Regione Liguria corre ai ripari, e da tempo ha intrapreso la strada della regolamentazione del flusso turistico attraverso i treni. Il problema riguarda anche i lavoratori, soprattutto a quelli della ristorazione. "Pensiamo ad agevolazioni per la fascia serale, con treni fino alle due di mattina e non più fino a mezzanotte come fatto finora -spiega l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori- dando possibilità anche ai lavoratori di rientrare a casa con il servizio ferroviario, ad esempio alla Spezia, in orari tipici di chi svolge lavori nella ristorazione".

In merito al 'Cinque Terre Express', Sartori sottolinea che "Regione Liguria sta già facendo le opportune valutazioni tecniche ed economiche delle proposte pervenute da parte delle categorie delle Cinque Terre. In particolare sugli sconti riservati a chi dimostrerà di pernottare più giorni e nei prossimi mesi. A tal proposito è attivo un tavolo permanente di confronto con il territorio, istituito da Regione Liguria, per il monitoraggio delle misure previste a partire dalla primavera". 

Con l’arrivo del 2024 hanno preso il via le nuove agevolazioni sugli abbonamenti (mensili o annuali) al trasporto ferroviario. Nell’area delle Cinque Terre, la nuova tariffazione prevede uno sconto dell’80% sugli abbonamenti mensili o annuali nella tratta Levanto-Spezia Centrale per i residenti nei Comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza, oltre che per i non residenti proprietari di seconde case e i loro nuclei familiari. Per quanto riguarda il Cinque Terre Express, è prevista una nuova tariffazione tra marzo e settembre con la distinzione, per i non residenti in Liguria, tra bassa, media e alta stagione. 

Sul tema è attualmente in corso un dialogo con gli enti locali e le associazioni del territorio, in modo da limare i dettagli della misura e arrivare alla sottoscrizione di un ‘Protocollo d’intesa per la razionalizzazione dei flussi turistici nelle Cinque Terre”. 

"Per quel che riguarda le Cinque Terre -conclude l'assessore-, vogliamo far sì che nei mesi primaverili e autunnali si possa dirottare in quel territorio quella presenza di turisti che oggi è presente soprattutto a luglio, ad agosto, nei fine settimana o quando arrivano le navi da crociera. L'afflusso controllato dei turisti, specialmente quelli stranieri, è possibile solo differenziando le tariffe così come fanno gli alberghi o le compagnie aeree”.

Fc - 37475

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