Just Eat prevede di chiudere il 2023 tornando in positivo
Nonostante una crisi globale, l'azienda di food delivery ipotizza un ebitda in rialzo
Il food delivery in crisi cerca di tornare a una redditività stabile dopo il boom durante la pandemia (leggi EFA News). Ne è un esempio Just Eat Takeaway che prevede per il 2023 un ebitda rettificato di circa 320 milioni di Euro, migliore rispetto alla previsione di circa 310 milioni formulata a metà ottobre. Il valore lordo delle transazioni (GTV), parametro comune per le aziende di food delivery, è cresciuto del 4% nel Nord Europa e del 5% nel Regno Unito e in Irlanda nel quarto trimestre 2023, anche se complessivamente, in tutto il 2023 è diminuito del 4%, in linea con le sue indicazioni annuali. In Nord Europa e Nel Regno Unito, invece, in tutto il 0023 il GTV è aumentato del 3%, ma è diminuito dell'11% in Nord America, dove Just Eat sta ancora valutando la vendita parziale o totale della sua unità Grubhub (leggi EFA News).
Il free cash flow si aggira intorno al pareggio nella seconda metà del 2023: a metà ottobre 2023, Just Eat ha dichiarato che prevedeva di raggiungere il pareggio del free cash flow nel secondo semestre per poi mantenerlo positivo in seguito. Vedremo se il dato viene confermato il 2118 febbraio prossimo quando la società comunicherà i risultati completi del 2023 e le previsioni per il 2024. Di fatto, questi risultati, se saranno confermati, ribadiscono le previsioni già realizzate ad aprile 2023 quando la società ipotizzava un innalzamento deli utili (leggi EFA News).
"Sia i nostri segmenti del Nord Europa e del Regno Unito e Irlanda hanno raggiunto il loro massimo livello trimestrale di GTV, dimostrando la forza del nostro business europeo -spiega Jitse Groen, ceo di Just Eat Takeaway-. Allo stesso tempo, abbiamo raggiunto una pietra miliare significativa, con l'azienda che ora è diventata positiva per il free cash flow".
EFA News - European Food Agency