De Castro (Pd) dalla parte degli agricoltori tedeschi
Per l'europarlamentare, il futuro passa per intelligenza artificiale e biotecnologie sostenibili
"Per la prima volta da decenni, questa legislatura europea ha creato la percezione di un’Unione nemica degli agricoltori e delle categorie produttive". Così si è espresso l'europarlamentare Paolo De Castro (PD), durante un dibattito a Strasburgo tra gli eurodeputati e il commissario per l'Agricoltura Janusz Wojciechowski.
Secondo De Castro non è emerso alcun "progetto che coinvolga l’agricoltura europea facendola sentire protagonista della transizione verde, e non imputata. Ma senza l’adesione convinta dei nostri agricoltori e dell’intero sistema agro-alimentare, qualsiasi prospettiva di neutralità climatica diventa irrealizzabile".
L'europarlamentare italiano si schiera dunque dalla parte degli agricoltori tedeschi (leggi notizia EFA News) e, a riguardo, afferma che "ignorare le richieste e le istanze di agricoltori e produttori, etichettandoli superficialmente come movimenti estremisti, sarebbe l’ennesimo errore. A differenza delle forze populiste - puntualizza De Castro - che offrono sempre la soluzione di tornare a 'come era prima', abbiamo infatti la possibilità di mettere in campo nuove opportunità, dall’intelligenza artificiale alle biotecnologie sostenibili, che potranno contribuire a riallacciare il legame con le nostre comunità rurali".
Al termine del confronto, l'europarlamentare ha suggerito al commissario Wojciechowski di "cogliere questa occasione, affinché l’Unione torni ad accompagnare gli agricoltori verso sistemi produttivi sostenibili, senza pregiudicarne la competitività".
EFA News - European Food Agency