Cibi scaduti o di bassa qualità ai soldati ucraini: Kiev indaga
Dopo le denunce dei militari delle forze armate, ministero Difesa invia ispezione
Alimenti scaduti o di pessima qualità, e approvvigionamenti effettuati con notevole ritardo: questo è quanto lamentano le forze armate ucraine nelle numerose denunce presentate alle autorità. Tanto da indurre il ministero della Difesa ad inviare ispezioni non programmate nei magazzini di alcune unità militari nell'est del Paese, riscontrando violazioni nella qualità, quantità e tempistica delle consegne da parte dell'azienda vincitrice dell'appalto per la fornitura di generi alimentari destinati appunto ai soldati. A diffondere la notizia in queste ore è stato lo stesso dicastero della difesa in una nota, che tra l'altro sottolinea come a voler disporre l'accertamento conseguente alle lamentele dei militari sulla qualità di cibo siano stati il viceministro della Difesa Vitaly Polovenko, insieme al membro del consiglio anticorruzione Gennady Krivosheya.
L'ispezione, prosegue il comunicato, ha accertato che le derrate alimentari non sono state consegnate nei tempi pattuiti e la loro qualità non soddisfaceva gli standard. Tra l'altro, riferisce Polovenko, "a causa dei ritardi nelle consegne, in alcune aree le scorte di cibo sono divenute insufficienti”.
Il problema è serio. E l'impresa vincitrice dell'appalto oltre alla rescissione del contratto (secondo il quale i cibi devono essere di alta qualità e la loro fornitura effettuata in modo costante), ora rischia anche di dover restituire i fondi ricevuti e rimborsare dei danni. Saranno anche previste sanzioni, conclude la nota.
EFA News - European Food Agency