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Acqua e freddo possono essere alleati della bellezza

Trasformare la ritenzione idrica in un ricordo: i suggerimenti dell'Osservatorio San Pellegrino

Nei mesi invernali le temperature si abbassano notevolmente, le giornate sono più corte e spesso capita di avere voglia di cibi dolci o molto calorici. Questi, in effetti, portano benefici al nostro umore, che in questa stagione spesso è altalenante, ma non fanno altrettanto bene al nostro corpo, perché tendono a far ingrassare. Il freddo, però, porta con sé anche una buona notizia: le temperature basse abbinate a uno stile di vita sano e a una corretta idratazione, favoriscono lo smaltimento della ritenzione idrica.

“Con il freddo è più facile eliminare sia il grasso sottocutaneo che l'antiestetica pelle a buccia d'arancia", spiega il professor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation. "Il clima rigido, infatti, aiuta a riattivare la microcircolazione cutanea e a tonificare la pelle. Le soluzioni che adottiamo tutto l’anno per contrastare la cellulite, in questo periodo, risultano proporzionalmente più efficaci”. 

La ritenzione idrica è dovuta principalmente a due cause: cattive abitudini in fatto di alimentazione e sedentarietà da un lato, e problemi di circolazione dall’altro. Nel primo caso, è indispensabile adottare una dieta bilanciata, mantenersi correttamente idratati e ridurre l’apporto di sale, limitare gli alcolici e fare esercizio fisico - anche leggero - con regolarità.

Ma esiste un’alleata di bellezza che, senza controindicazioni, ci può aiutare a combattere questo fastidioso inestetismo. È l’acqua, che non apporta calorie e ha una fondamentale azione drenante. Tuttavia, non tutte le acque hanno gli stessi benefici: “quelle oligominerali o mediamente mineralizzate, oltre al rapido assorbimento gastrico, hanno il pregio di depurare le vie urinarie ed epatiche, favorendo l’eliminazione dell’acido urico. Le acque ricche di magnesio, che hanno una concentrazione superiore a 50 mg/L, sono particolarmente indicate per aiutare la circolazione sanguigna a livello capillare e contribuiscono all’eliminazione dell’acido lattico responsabile della ritenzione idrica”, afferma il professor Zanasi.

La raccomandazione finale e quella più importante è rispettare la regola degli otto bicchieri di acqua al giorno: anche se col freddo cala la sensazione della sete, non cambia il bisogno di acqua del nostro corpo. Mantenerci correttamente idratati quindi, aiuta a favorire il microcircolo del sangue e contrastare la ritenzione idrica.

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EFA News - European Food Agency
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