Russia, record di export alimentare (akka faccia dell'embargo)
Nel 2023 le vendite transfrontaliere di prodotti agricoli hanno fruttato a Mosca più di 45 miliardi di dollari
"La Russia ha ottenuto guadagni record dalle esportazioni agricole lo scorso anno". Lo ha detto il ministro dell’agricoltura della Federazione Russa Dmitry Patrushev intervenendo a una riunione ministeriale per presentare le stime preliminari relative al 2023. "Le vendite transfrontaliere di prodotti agricoli -sottolinea Patrushev- hanno fruttato a Mosca più di 45 miliardi di dollari nel 2023", cifra che secondo il ministro è destinata ad aumentare una volta che saranno stati compiuti ei divulgati i dati definitivi.
"Gli indicatori di produzione -aggiunge Patrushev- hanno permesso alla Russia di riaffermare il suo status di esportatore netto di prodotti agricoli. L'anno scorso il raccolto di grano russo è stato di 147 milioni di tonnellate, appena al di sotto del record di 157 milioni raggiunto nel 2022. La produzione di latte è aumentata di 500.000 tonnellate e la produzione di carne è aumentata di 300.000 tonnellate. La produzione ittica è stata la più alta degli ultimi 30 anni, pari a 5,3 milioni di tonnellate. La produzione di salmone è stata particolarmente elevata, superando le 600.000 tonnellate, rendendo la Russia il primo produttore di salmone al mondo".
"Il Paese -sottolinea il ministro russo- è stato il più grande esportatore mondiale di grano negli ultimi anni grazie a raccolti eccezionali e prezzi interessanti, nonostante le sanzioni occidentali che hanno ostacolato il commercio estero del Paese". Dopo essere uscita dall’accordo con l’Onu per consentire l’esportazione via nave del grano ucraino, sottolinea ancora Patrushev, la Russia rivendica di aver fornito gratuitamente grano a numerosi paesi africani che si trovano ad affrontare l’insicurezza alimentare.
EFA News - European Food Agency