Oltre 450mila ettolitri di birra venduti, con un incremento del 12% rispetto al 2022. Ancora più incoraggianti i numeri riguardanti il fatturato che si attesta sui 6,15 mln euro: +19% su base annuale, nonché il miglior risultato per l'azienda dal 2015. Stiamo parlando di Krombacher Italia, il cui successo nel corso del 2023 è in larga parte attribuito dall'azienda all'attuale strategia di espansione nell'Horeca.

Tra i formati, a fare la parte del leone sul mercato è stata la birra in fusto, che ha osservato un incremento del 17,5%, equivalente all'81% del totale delle vendite in Italia. In calo, al contrario (-10%), le birre in bottiglia ma si tratta di una precisa strategia dell'azienda tedesca per una riduzione della distribuzione nel canale off trade, che attualmente copre meno del 5% del volume totale. Tra le varietà, trionfa la Krombacher Pils, amata sia dai tedeschi, sia dagli italiani, che rappresenta circa l'85% delle vendite totali di birra in fusto.

“Il 2023 ci ha dimostrato che la scelta strategica presa tre anni fa di investire nel canale on-trade, al fine di creare un posizionamento premium del nostro brand, ci sta ripagando", commenta Davide Grossi, amministratore delegato di Krombacher Italia. "Il risultato ottenuto è figlio prima di tutto di una forte partnership con i nostri distributori che vivono Krombacher come la ‘loro’ birra. A fine 2023 ne contiamo più di 50 che ci permettono di essere presenti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. Partnership esclusive che mirano alla formazione di una forza vendita qualificata che porti alla creazione di una cultura birraia basata sulla qualità, con l’obiettivo di mettere al centro di qualsiasi discussione il prodotto birra”.