Fieragricola. Bricolo (Veronafiere): "Piazza d'ascolto e dialogo costruttivo"
La 116° edizione della rassegna si apre con 11 padiglioni e 820 aziende da 21 Nazioni
In un clima molto particolare, quando in tutta Italia e in tutta Europa dilagano le proteste degli agrari (leggi notizia EFA News), a Veronafiere, si è aperta l'edizione 2024 di Fieragricola, che si concluderà sabato 3 febbraio. 11 padiglioni, 140 convegni, 820 aziende partecipanti provenienti dall'Italia e da altri 20 Paesi. Questi alcuni dei numeri della rassegna appena inaugurata, che si prevede attirerà buyer internazionali da 28 Paesi, in particolare da Europa dell'Est, Africa e Medio Oriente.
L'undicesimo padiglione è dedicato all'high-tech applicato all'agricoltura. Tra gli argomenti all'ordine del giorno: l'agricoltura di precisione, l'agricoltura "smart", la digitalizzazione e l'intelligenza artificiale. Altri focus ricorrenti saranno quelli sul risparmio energetico (idrico in particolare) e sulle soluzioni a basso impatto ambientale.
"Fieragricola anche per questa 116ª edizione presenta le innovazioni, le tecnologie e le soluzioni per la crescita dell’agricoltura, un settore strategico in ambito economico e sociale, chiamato a rispondere alle esigenze di un incremento della popolazione mondiale, a migliorare produttività e resilienza a fronte di cambiamenti climatici, garantendo redditività agli imprenditori agricoli", ha dichiarato il presidente di Veronafiere Federico Bricolo. "Con Fieragricola, inoltre, Verona ospita convegni e approfondimenti utili per la formazione e la crescita professionale e si conferma una piazza privilegiata di ascolto e di confronto costruttivo fra mondo produttivo, stakeholder e istituzioni per il futuro dell’agricoltura italiana ed europea".
L’inaugurazione ha avuto luogo al padiglione 8, con la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, dell’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, del sindaco di Verona Damiano Tommasi, del presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, del presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas. Significativa la presenza di degli ambasciatori in Italia di due Paesi devastati dalla guerra:
Yaroslav Melnyk (Ucraina) e Saywan Barzani (Iraq).
EFA News - European Food Agency