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Colline in musica tiene il "Tempo" dal 26 maggio al 30 giugno 2024

Edizione 2024 del Festival dedicato alla Cina: concerti tra Langhe, Monferrato e Roero

È stata presentata ufficialmente alla BIT di Milano, presso lo stand della Regione Piemonte, la nuova edizione del Festival “Colline in musica”. L'edizione sarà dedicata al Tempo e si snoda lungo un percorso di 18 concerti itineranti negli scenari che si snodano tra Langhe, Monferrato e Roero. 

La rassegna è organizzata dall’associazione International Music Exchange nell’ambito di Roero Cultural Events, progetto che rientra nella programmazione di “Snodi, Colline Co-creative di Langhe, Monferrato e Roero”, finanziato dal piano europeo Next Generation EU, all’interno della Linea di Azione-Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale - Intervento 2 – PLAY LMR Music. 

Il Festival si prennuncia come una "rassegna densa, piena di dettagli e di rimandi alla bellezza", con un prefestival che inizierà dal teatro Sociale di Alba, il 26 maggio, aperto dalle note di Li Kaixiang, violino, del Delian::quartett e Virtuoso Ensemble, diretti dal maestro Zhu Qiyuan dell’Orchestra sinfonica di Chengdu. Dopo gli appuntamenti del Quartet and Chamber Music Forum a Piobesi d’Alba, Piea, Neviglie e Guarene, tutto il territorio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, ossia le colline riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità, sarà coinvolto, con un primo weekend nel Monferrato, dal 7 al 9 giugno. 

“Andremo alla scoperta del Monferrato con la punta di diamante della meravigliosa abbazia romanico-gotica di Vezzolano. Toccheremo poi Cortemilia e l’Alta Langa, quindi l’iconico Castello di Grinzane Cavour, per arrivare alla chiusura il 30 giugno nel cuore del Roero, a Guarene, dove questo progetto ha avuto inizio”, spiega Adrian Pinzaru, direttore artistico del festival .

Il viaggio avrà un respiro internazionale, con una protagonista d’eccezione: la Cina. Da qui, dove il festival verrà presentato in tour nel mese di marzo, verranno portati momenti corali, performance e storie bellissime con diverse prospettive e tonalità, come quella del primo flautista dell’Orchestra Sinfonica di Shanghai, il piemontese Bartolomeo Audisio.

Oltre all’internazionalità, sull’asse “innovazione e sostenibilità”, che caratterizza questa edizione della BIT, le iniziative di Roero Cultural Events rappresentano non solo un’integrazione dell’offerta culturale del territorio, bensì un salto di qualità, un cambio di passo nella narrazione di ciò che questa terra è in grado di offrire dal punto di vista culturale.
Innovativo è il format che prevede, ad esempio, concerti “snelli” dalla durata di un’ora, ma dal contenuto curato e artisticamente rilevante, l’abbandono del concetto di palco per consentire una migliore interazione tra il pubblico e gli artisti e, per una maggiore accessibilità e inclusione, il servizio gratuito di baby-sitting per le famiglie con bambini piccoli e l’accessibilità del sito internet alle persone non vedenti. 

All’insegna dell’innovazione e della sostenibilità è anche il percorso adottato nel 2022 che dovrebbe, entro il 2026, portare all’azzeramento del carbon footprint delle proprie attività.

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