Bunge Global SA: utile netto a 2,24 mld dollari (+39%) nel 2023
Forte crescita del gruppo a seguito della fusione trasformativa con l'olandese Viterra
Bunge Global SA ha riportato i risultati del quarto trimestre e dell'intero anno 2023. Il colosso statunitense dell'agroalimentare ha chiuso l'anno passato con un utile netto da 2,24 miliardi di dollari (14,87 dollari per azione sul capitale ordinario). Una crescita del 39% rispetto agli 1,61 miliardi (10,51 dollari per azione) dell’anno fiscale 2022. Il margine operativo lordo totale rettificato dei vari segmenti è passato da 2,86 a 3,03 miliardi di dollari. Su base rettificata, l’utile per azione è stato di 13,66 dollari nel 2023, in calo rispetto ai 13,91 dollari del 2022. Le vendite nel 2023 sono state di 59,54 miliardi di dollari: un calo dell’11% rispetto ai 67,23 miliardi di dollari dell’anno precedente.
L'utile per azione (al netto dei principi contabili generalmente accettati) del quarto trimestre è stato pari a 4,18 dollari rispetto ai 2,21 dollari dell'anno precedente. In una nota l'azienda riscontra "progressi sostanziali nella transazione Viterra e altre iniziative di crescita strategica, nonché miglioramento dell’efficacia operativa nel 2023".
“Il nostro team ha realizzato un altro trimestre eccezionale chiudendo un anno molto forte per Bunge con risultati significativi in tutti gli aspetti della nostra attività", ha commentato Greg Heckman, amministratore delegato di Bunge. "Abbiamo continuato a investire nelle nostre capacità principali, in nuove aree di crescita, nella sostenibilità e nelle nuove tecnologie. Abbiamo inoltre annunciato la fusione trasformativa con Viterra (leggi notizia EFA News, ndr) per rafforzare e diversificare ulteriormente la nostra attività. E abbiamo offerto valore ai nostri azionisti sotto forma di dividendi, riacquisto di azioni e performance finanziaria complessivamente forte".
"Sono orgoglioso del fatto che il team si sia comportato bene su così tanti fronti in un ambiente altamente dinamico", ha aggiunto Heckman, che conclude: "Guardando al 2024, ci aspettiamo attualmente un contesto di mercato meno robusto di quello che abbiamo sperimentato di recente. Siamo fiduciosi che il lavoro strategico che abbiamo svolto per rendere la nostra attività più flessibile ed efficiente ci posizioni bene per sfruttare le opportunità emergenti mentre serviamo il nostro clienti ad entrambe le estremità della catena del valore".
EFA News - European Food Agency