È morto nel week end, precisamente sabato mattina 10 febbraio Dario Osella, nome notissimo al grande pubblico come fondatore delle "Fattorie Osella" di Caramagna Piemonte, in provincia di Cuneo. L'imprenditore aveva 92 anni: era nato il 7 luglio, in una famiglia dalle antiche competenze casearie antiche. Dopo avere frequentato il Real Collegio Carlo Alberto I di Moncalieri si è iscritto all’università. Nel 1952 decide di trasformare l'attività del nonno Giacomo, margaro produttore di formaggi di alpeggio, in un attività strutturata: così, inizia a dirigere l’azienda di famiglia e fonda quello che oggi è il caseificio di Caramagna Piemonte, scegliendo come logo dell'azienda il carretto con il quale l'antenato portava i formaggi sui vari mercati della zona.

L'intuizione di Osella è stata quella di specializzarsi nella produzione sui formaggi freschi come robiola e primo sale: per oltre 40 anni ha guidato il caseificio cresciuto anche grazie al suo spirito imprenditoriale. A metà degli anni 90, ha ceduto il controllo dell’azienda alla multinazionale Kraft (oggi parte di Mondelez) per l'automazione dei processi industriali e, soprattutto, la logistica della distribuzione. Di fatto, con la cessione, ha reso più solida l’impresa, che oggi conta 120 dipendenti e copre l’intero mercato italiano e lavora ogni giorno 80 tonnellate di latte da 22 conferitori locali.

Nel settembre 2023 Dario Osella era rimasto vedovo della moglie Anna Carlotti, sua spalla per l'intera vita, anche in azienda.

"Il Piemonte si stringe alla famiglia e agli affetti di uno straordinario imprenditore, esempio di quella qualità e lungimiranza che nascono dal lavoro e dal contatto autentico con la propria terra e le proprie radici -dice il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio-. Forse proprio per questo le Fattorie Osella sono entrate a far parte del nostro immaginario, un luogo d’eccellenza e tradizione di cui Dario Osella, in tanti anni, ha reso parte anche tutti noi”.