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Logistica, mossa a sorpresa di Msc: si prende Wartsila

Il colosso di Aponte interessato al sito triestino del colosso finlandese per costruire carri merci

Il colosso dello shipping Msc mette sul tavolo le carte e cerca di risolvere in un sol colpo la crisi industriale di Wärtsilä a Trieste. L’annuncio (a sorpresa) è arrivato dal numero uno di Msc, l'armatore Gianluigi Aponte, secondo cui è cosa fatta l’accordo con la multinazionale finlandese. La volontà sarebbe quella di fare industria allo stabilimento Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra, a Trieste, che la multinazionale finlandese ha deciso di chiuder: Msc si dichiara pronta ad assorbire i 300 esuberi attuali destinando l'azienda alla costruzione ci carri ferroviari merci.

A rivelare le intenzioni sarebbe stato, secondo il sito specializzato Shipmag, lo stesso armatore a margine dell'incontro avuto a Genova il 12 febbraio scorso a palazzo San Giorgio (leggi EFA News). "Abbiamo raggiunto un accordo -spiega Aponte in un’intervista al quotidiano genovese Il Secolo XIX-. Wärtsilä ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari, carri per le ferrovie merci. Si tratta di mezzi particolari che permettono di trasportare più carico. È una bella struttura che peraltro ci serve".

L'operazione rientra nelle strategie di Msc che, in campo ferroviario non si accontenta di possedere le società intermodali Medlog e Medway, ma ha deciso di ampliare radicalmente i propri orizzonti, come dimostra anche l'affare Italo Ntv dedicato al traffico passeggeri. 

La notizia arriva in un momento particolare per quanto riguarda la vertenza Wärtsilä che si trova in una fase di stallo: al tavolo dell’Accordo di programma, per il momento, siede solo Ansaldo Energia e non appare chiaro se le due società, cioè Ansaldo e Msc, potranno convivere insieme oppure se l’intesa che l'armatore ritiene di avere con Wärtsilä sia tale da mutare radicalmente lo scenario. Oggi, comunque, si potrebbe avere qualche dettaglio in più, visto che Governo e Regione hanno riconvocato il tavolo dell’Accordo di programma.

Di certo Aponte sta mostrando un certo feeling con Trieste e i suoi traffici: nell’ultimo anno Msc ha scalato le quote di Trieste Marine Terminal assumendo il controllo all’80% del Molo settimo per poi dare il via all’offerta pubblica per arrivare all’acquisto del 49% della tedesca Hhla che, sempre nello scalo giuliano, gestisce la Piattaforma logistica.

fc - 38252

EFA News - European Food Agency
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