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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Nobile Montepulciano: in 30 anni raddoppiati produzione e produttori

1 mld euro tra valori patrimoniali, fatturato e volumi pari a 65 milioni annui

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano festeggia i suoi 30 anni, nel corso dei quali la produzione è raddoppiata. Nel 1994 vennero prodotte 3,4 milioni di bottiglie di Nobile e 156.400 di Rosso di Montepulciano. Oggi la produzione si attesta a 6,9 milioni per il Nobile (+98,8%) e 2,6 milioni per il Rosso di Montepulciano (+1562%). Anche i produttori hanno sfiorato il raddoppio: nel 1994 il Consorzio aveva 44 soci, oggi ne conta 81. Le aziende stesse sono cresciute: alle origini le dimensioni erano intorno ai 6 dipendenti, oggi si arriva anche a 80.

Il 40,9% delle aziende del Vino Nobile di Montepulciano ha investito in trent’anni per più di 5 milioni di euro, il 50% meno di 5 milioni di euro. Tutti questi investimenti sono stati destinati a sostenibilità aziendale (86,4%), innovazione (68,2%), accoglienza e promozione (72,7%). In 30 anni sono notevolmente cresciute le presenze agli eventi del consorzio e, in alcuni casi, si arriva a 30 eventi all’anno, con una media di 7 partecipazioni contro le 2 degli esordi. Per il futuro i produttori sono ottimisti: il 95,5% ritiene che la denominazione continuerà a crescere soprattutto in termini di riconoscibilità: voci che si attestano al 54,5%, seguite da una crescita del mercato (50%) e del brand (45,5%).

Il Nobile di Montepulciano vale oggi un miliardo di euro per il territorio tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, mentre circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino.
Su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2000 ettari (ovvero circa il 16%) sono vitati. Di questi 1.102 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre 214 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc. A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori, mentre sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 81 associati al Consorzio. I dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano sono circa 1000, mentre altrettanti sono gli stagionali.

L’export nel 2023 pesa per il 66% ma in passato aveva toccato il 78%. Il restante 34% viene commercializzato in Italia. Sempre più diffusa la vendita diretta in azienda che nel 2023 ha ormai superato il 30%. Per il mercato nazionale: le principali vendite sono registrate in centro Italia (61%) e in Toscana per il 42%. Al nord arriva al 33% e al sud al 6,30%. Per l’estero in America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa (esclusa Italia) il 29,2%. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile, con il 38% dell'export. Gli Stati Uniti arrivano al 27,5% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano e si attestano in crescita rispetto al 2022.

Crescono anche i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 3% delle esportazioni. Il Canada da solo vale circa il 5% dell'export. Il mercato del bio che nel panorama italiano vale il 44,7% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 70%.

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EFA News - European Food Agency
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