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La nuova "primavera di Praga" è agricola

In centinaia in piazza contro il Green Deal europeo. Qualcuno chiede le dimissioni del governo ceco

La Repubblica Ceca è stato uno dei partner UE più agguerriti nel difendere la sovranità alimentare, a partire dalla controversia sull'importazione del grano ucraino. Le varie posizioni assunte dal governo non hanno però impedito il riversamento in piazza di centinaia di agricoltori e trattori. Le rivendicazioni sono le stesse di altri Paesi europei, anche molto lontani: redditi agrari bassi, eccessiva burocrazia, alto costo dei beni energetici, concorrenza delle merci extraeuropee, regole del Green Deal troppo stringenti.

Nella mattinata di oggi, una manifestazione ha interrotto il traffico nel centro di Praga, proprio in prossimità del ministero dell'Agricoltura ceco. La circolazione automobilistica non è stata bloccata, tuttavia l'amministrazione municipale praghese ha preventivamente avvertito i cittadini di non recarsi nella capitale nella giornata di oggi. 

La polemica dei manifestanti contro il governo è stata vibrante. "Vergogna" e "Dimettiti" sono stati tra gli slogan indirizzati al ministro dell'Agricoltura Marek Vyborny. Da parte sua il primo ministro Petr Fiala si è rifiutato di incontrare gli agricoltori in rivolta, prendendone subito le distanze. "La manifestazione di oggi non ha molto in comune con la lotta per condizioni migliori per gli agricoltori", ha affermato Fiala in un post su X, aggiungendo che alcuni dei manifestanti sarebbero filo-russi o avrebbero mire politiche. "Stiamo negoziando con coloro che rappresentano gli agricoltori e discutendo quali siano le esigenze della nostra agricoltura", ha dichiarato il premier.

Alcuni manifestanti hanno contestato duramente il governo, chiedendone le dimissioni. Altri hanno scelto la via del dialogo, tentando di consegnare una lettera al ministro Vyborny. Tra le richieste degli agricoltori, c'è l'allentamento delle restrizioni ai fitofarmaci e alle emissioni di gas serra. Altri gruppi affermano di aver pianificato manifestazioni separate giovedì con controparti dei Paesi vicini e di altri Paesi.

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EFA News - European Food Agency
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