Start up. Caccia alle foodtech italiane
Riparte Foodseed 2024 di Cdp Venture Capital, programma di accelerazione nell'agroalimentare
![Call4Startups Foodseed](https://www.efanews.eu/resources/big/01c2eda47075c5deb864581864ef4232.jpg.webp)
Parte la seconda edizione di FoodSeed, il programma di accelerazione in ambito foodtech di Cdp Venture Capital Sgr. Il programma riparte con il sostegno di partner promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, tra i principali acceleratori Foodtech su scala globale, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, insieme ai corporate partner Amadori, Cattolica, business unit di Generali Italia, Veronafiere e i partner scientifici Accelerate for impact platform del Cgiar (partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate in ricerche sulla sicurezza alimentare) e Università degli Studi di Verona.
Dopo il successo ottenuto nella prima tranche tricolore, conclusa a novembre con la scelta di sette virtuose startup tutte Made in Italy (leggi EFA News), anche per questa edizione verranno selezionate fino a dieci startup italiane con soluzioni all’avanguardia in grado di rinnovare l’industria nazionale. Foodseed inaugurerà a marzo un roadshow di varie tappe in giro per l’Italia per incontrare le giovani realtà italiane con l’obiettivo, sottolinea il comunicato ufficiale, di "presentare il programma e i suoi mentor, In particolare, il programma partirà da Verona per poi proseguire nelle maggiori capitali dello stivale, tra cui Milano, Roma, Bari".
A bordo, come partner scientifico, anche Accelerate for Impact Platform del Cgiar, "spazio di innovazione globale dedicato all’agri-food e climate-tech, che crea un ponte tra scienza e imprenditorialità per accelerare lo sviluppo e l’adozione di innovazioni". A4IP supporterà Eatable Adventures nella selezione e nella validazione tecnica delle startup early-stage.
Come conferma il primo Report sullo stato del Foodtech in Italia rilasciato da Eatable Adventures e promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub , solo nel 2023, il settore ha attratto 167 milioni di Euro, il 9,8% in più rispetto al 2022 in innovazione e nuove tecnologie.
“In un mercato globale sempre più competitivo, l’innovazione può diventare uno dei veri punti di forza della filiera agroalimentare italiana. FoodSeed mira a ricreare le condizioni adatte perché nuove idee nascano e si realizzino: la collaborazione tra istituzioni, enti, aziende e centri di ricerca apre la strada allo sviluppo di startup in grado di innovare il settore -spiega Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona-. La prima edizione del programma dimostra che attraverso l’open innovation e la contaminazione di conoscenze e competenze è possibile creare valore aggiunto per tutto il sistema, sia in termini socioeconomici che ambientali. Questa nuova call è un’opportunità preziosa per tutte le realtà del territorio interessate a giocare un ruolo da protagoniste in un comparto chiave per il nostro Paese”,
“Prosegue il nostro impegno a favore del comparto agroalimentare del nostro Paese, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo -aggiunge Francesco Iannella, Regional manager Nord Est di UniCredit-. Le sfide per il settore, prime fra tutte quelle legate ai cambiamenti climatici, sono molteplici e complesse, siamo confidenti che la spinta innovativa promossa dalle start up possa fornire alle imprese dei nostri territori nuovi spunti e soluzioni”.
“La prima edizione di FoodSeed si è conclusa con un notevole successo: abbiamo selezionato e accelerato sette promettenti realtà made in Italy ossia Agreen Biosolutions, AgreeNet, Foreverland, Hypesound, Regrowth, Soonapse e Trusty che hanno messo sul tavolo risposte concrete alle sfide del settore, tanto da aver attratto fin da subito un forte interesse da parte di realtà di spicco -spiega Alberto Barbari, Regional VP Italy di Eatable Adventures-. Siamo felici di ripartire alla ricerca di nuovi progetti d’avanguardia che contribuiranno alla crescita e allo sviluppo imprenditoriale e tecnologico del nostro Paese, spingendo sempre più su nuovi modelli di business in cui aziende e realtà emergenti possano collaborare in sinergia per una nuova era dell’AgrifoodTech italiano, fondata su Open Innovation, sostenibilità ed etica per lo sviluppo”.
EFA News - European Food Agency