I trattori tornano a Bruxelles
Lunedì la proposta di aiuti della Commissione sarà discussa in Consiglio UE
Anche Coldiretti sarà in piazza. Prandini: "Bozza incompleta e non dettagliata"
Proprio nel momento in cui l'Unione Europea inizia a tendere la mano agli agricoltori con un pacchetto di misure concrete (leggi notizia EFA News), si apre un nuovo ciclo di proteste. Proprio a Bruxelles, lunedì 26 febbraio, a partire dalle 8 del mattino, sono attesi circa 1500 trattori. A riferirlo è una nota della presidenza belga dell'UE, specificando che la polizia "dispiegherà ingenti forze nel quartiere per contenere gli eventuali disordini". Inoltre, il “perimetro di sicurezza che la polizia metterà in atto dipenderà dalla portata della manifestazione e dall’evoluzione della situazione nel corso della giornata”.
La notizia del nuovo presidio arriva a poche ore dalla diffusione di una bozza di documento con cui la Commissione Europea indica alcune misure di aiuto per gli agricoltori, che sarà discusso, non casualmente, nella giornata di lunedì, durante il Consiglio UE Agricoltura. Tra gli obiettivi indicati dalla Commissione figurano la riduzione degli oneri amministrativi ma soprattutto la possibilità di modifiche alla Pac 2023-2027. Si profila anche una possibile esenzione alle aziende sotto i 10 ettari dai controlli relativi al rispetto dei requisiti di condizionalità previsti dalla Pac per accedere agli aiuti diretti.
Il ministro belga dell’Agricoltura e presidente di turno Ue, David Clarinval aveva esortato i 27 governi a presentare i loro suggerimenti per ridurre gli oneri amministrativi entro il 14 febbraio, da discutere poi durante il dibattuto di lunedì prossimo, al quale è stata invitata a partecipare il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
A manifestare lunedì prossimo a Bruxelles, ci sarà anche Coldiretti. A partire dalle ore 10, in concomitanza dei lavori, si terrà il corteo che partirà dalla Stazione Luxembourg per raggiungere Rue de la Loi, nei pressi della Commissione e del Consiglio europei. Al fianco del presidente Ettore Prandini, si riuniranno contadini e allevatori di tutta Italia per manifestare la loro contrarietà a norme europee che minano il comparto agricolo.
“Nelle proposte avanzate dalla Commissione", spiega Prandini in merito al pacchetto semplificazione per l'agricoltura che la Commissione UE ha inviato alla presidenza belga dell’UE, "abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori".
"Però, precisa Prandini, "al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati. Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l’agricoltura. La posizione di Coldiretti non cambia: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore”.
EFA News - European Food Agency