Anche la giornata di oggi si è aperta a Bruxelles con scene da guerriglia urbana. I mezzi agricoli recatisi a manifestare in coincidenza del Consiglio Agrifish dei ministri UE (leggi notizia EFA News) sono stati circa 900. Alcuni di questi hanno forzato un posto di blocco, all'incrocio tra Avenue d'Auderghem e Rue Belliard, suscitando la risposta della polizia belga con idranti, lacrimogeni e cariche di alleggerimento.

Ricorrente il lancio di arance, uova, petardi e lattine contro gli edifici UE, accompagnati da roghi di copertoni, cassonetti e balle di fieno. Alte colonne di fumo si sono sviluppate in vari punti del centro città, con lo scoppio dei petardi a fare da sfondo.

Per alcune ore, i manifestanti hanno bloccato la strada che conduce all'aeroporto di Zaventem. Un lungo corteo si è snodato bloccando in particolare Rue de la Loi. Già alle 6 del mattino, la polizia ha chiuso quattro tunnel fondamentali per la circolazione a Bruxelles, creando posti di blocco. Chiuse anche le stazioni di Schuman e Maelbeek, le più prossime alle sedi UE. Negli scontri tra polizia (intervenuta con i reparti antisommossa) e gruppi di manifestanti, almeno tre agenti sono rimasti contusi. 

Il ministro dell'Agricoltura belga David Clarinval, presidente di turno del Consiglio Agrifish ha condannato l’uso della violenza in quanto "inaccettabile" e "contropruducente".