Obesity day, in Italia quasi un italiano su due è sovrappeso
Si celebra oggi in tutto il mondo il giorno contro la piaga del sovrappeso dovuta a cibi malsani
Non è una giornata propriamente bellissima questo 4 marzo. Si celebra infatti oggi l'Obesity day, il giorno dedicato all'azione unitaria per dare una risposta coesa e trasversale alla crisi dell'obesità. Una piaga che prende sempre più corpo, è il caso di dirlo, visti anche gli ultimi allarmi dell'Oms che parla di un miliardo di persone affette da questa malattia (leggi EFA News). In Italia non va meglio. Secondo un'analisi di Coldiretti su dati Istat, diffusa proprio in occasione della giornata di oggi, quasi un italiano maggiorenne su due (46%), per un totale di circa 23 milioni di persone, è in sovrappeso o obeso: un fattore di rischio che favorisce molte malattie come problemi cardiocircolatori, diabete, ipertensione, infarto e certi tipi di cancro.
L’eccesso di peso interessa il 35% della popolazione italiana adulta: l’11% è addirittura obesa, rileva l'analisi. Una situazione più grave per gli uomini, dove le percentuali salgono rispettivamente al 43% e al 12%. Meglio le donne, dove i problemi di eccesso ponderale riguardano il 28% della popolazione, mentre è uguale la quota di quelle obese.
Il fenomeno purtroppo non risparmia neppure le giovani generazioni, soprattutto a causa della tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura. In Italia consuma verdura tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3%) mentre ben il 7,8% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 6% di non mangiarla mai, secondo l’analisi Coldiretti questa volta basato sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. A preoccupare, sottolinea Coldiretti, è anche il fatto che meno della metà dei bambini italiani (45,2%) consuma frutta tutti i giorni mentre ben il 4,6% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 3,6% di non mangiarla mai.
Dieta Mediterranea toccasana per la salute. Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2024 davanti alla dash e alla mind, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Una vittoria ottenuta, rileva Coldiretti, grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
EFA News - European Food Agency