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CLARA MOSCHINI

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Confida lancia la certificazione di qualità per il vending

Top Quality Negozi Automatici h24 per le 4mila le imprese di distributori automatici in Italia

L'Italia è diventata un paese di distributori automatici. Secondo i dati 2023 del Registro delle imprese sono quasi 4mila le imprese del vending in Italia, l'1,5% in più rispetto al 2022: 478 sono in Lombardia, 447 in Puglia e 396 in Sicilia. Quando parliamo di distributori automatici intendiamo le macchinette che offrono dalle bevande agli snack, dai prodotti parafarmaceutici all’elettronica di consumo. Ebbene, per supportare la crescita dei negozi automatici h24, Confida, l'Associazione italiana distribuzione automatica, lancia una specifica certificazione di qualità: Top Quality Negozi Automatici H24.

L’associazione del vending ha elaborato questo protocollo con l’obiettivo di migliorare gli standard qualitativi del servizio fornito, elevare l’affidabilità e la reputazione dei negozi automatici h24, "fornendo così uno strumento qualificante e di tutela nei confronti dei consumatori". Le aziende che seguiranno tutto l’iter, sottolinea il comunicato della società, "che prevede un corso di formazione con test finale e delle verifiche ispettive, e ottempereranno agli standard della direttiva, potranno fregiarsi del marchio Top Quality Negozi Automatici H24 ed esporlo all’interno delle loro attività". 

Secondo Confida, le vending machine installate nel nostro Paese hanno superato le 835 mila unità e le consumazioni si sono attestate a circa 4 miliardi per un giro d’affari di 1,5 miliardi di Euro. La Lombardia, dicevamo, con le sue 478 imprese del vending, rimane al primo posto e si conferma la vending valley italiana, con un peso del 13% sul totale nazionale. Al secondo posto tra le regioni, la Puglia che registra ben 447 aziende, ossia il 12% del totale, in rialzo del 6% sul 2022, seguita dalla Sicilia con 396, pari al 10,6% del totale nazionale (+2,5% sul 2022). Al quarto posto la Campania con 380 imprese, il 10% in più rispetto all’anno precedente: con 355 aziende, il Lazio si aggiudica il quinto posto precedendo il Piemonte (266) e il Veneto (219). La Toscana (219) e l’Emilia-Romagna (202), nonostante la crisi che le ha colpite a causa delle alluvioni, sono riuscite a mantenere stabile il numero di attività rispetto al 2022. Chiude la top10 la Sardegna con 193 aziende del vending sul territorio regionale. 

Roma, con 249 aziende, è la prima città italiana per numero di imprese seguita da Milano (208). Napoli si aggiudica il terzo posto (199) con un +11,5% rispetto al 2022, seguita da Bari (179) Torino (154) e Taranto (113). Nonostante il capoluogo lombardo si mantenga alto in classifica, tra il 2022 e il 2023, Milano segna un calo del 4% nel numero di imprese della distribuzione automatica registrate. A segnare l’incremento migliore, invece, anno su anno sono state Savona (+26%, da 19 a 24 aziende) e Salerno (+19%, da 79 a 94 aziende). 

“Il settore della distribuzione automatica -spiega Massimo Trapletti, presidente di Confida- è dinamico e in crescita, ed un comparto in cui l’Italia è leader a livello internazionale. La crescita evidenziata dai dati del Registro delle imprese, soprattutto al Sud, è determinata in particolare dallo sviluppo della rete dei negozi automatici h24. che sono dei nuovi negozi di vicinato, completamente automatici, aperti 24 ore al giorno. Si tratta di una via di mezzo tra bar automatici e piccoli market dove il caffè e le altre bevande calde, insieme all’acqua minerale alle bibite e agli snack, sono i prodotti più venduti; ma l’offerta comprende anche piatti pronti, gelati, prodotti di prima necessità, parafarmaci e tanto altro. Per questa nuova rete di negozi la nostra associazione ha dato vita ad una specifica certificazione chiamata Top Quality Negozi Automatici h24 che ne innalza il livello di qualità e dell’offerta”.

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EFA News - European Food Agency
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