Le quotazioni del grano, in discesa da una settimana, hanno toccato i loro minimi storici dall'agosto 2020. Su Euronext il grano con consegna a marzo si è attestato a 183,5 euro, il prezzo più basso da tre anni a questa parte. Un andamento analogo si registra al Chicago Board of Trade (Cbot), dove il grano americano di varietà Soft red winter wheat ha toccato i minimi da oltre tre mesi, ovvero 5,475 dollari per staio (circa 27 kg). Il fenomeno è evidentemente cagionato dalla concorrenza dei grani provenienti dal Mar Nero, come evidenziato questa settimana, secondo gli investitori, da una gara d'importazione dall'Algeria.

Anche i futures della soia sono diminuiti, mentre il mais è stato contrastato da scambi instabili. Entrambi i mercati continuano a mantenersi al di sopra dei minimi di tre anni fissati la scorsa settimana. Ieri mattina, il grano di maggio WK24 del Cbot era in ribasso di 19-1/2 centesimi a 5,31-1/2 per bushel, dopo essere sceso a 5,30-1/4, il minimo su un grafico continuo del contratto del grano Wv1 più attivo da agosto 2020.

Sempre al Cbot, la soia SK24 di maggio è scesa di 4-1/4 centesimi a 11,44-3/4 dollari per bushel e il mais CK24 di maggio è sceso di 1/2 centesimo a 4,25-3/4 dollari per bushel.
Il punto di svolta è stato l'acquisto avvenuto martedì, da parte dell'Algeria di almeno 870mila tonnellate, per lo più ritenute essere grano a basso costo prodotto nella regione del Mar Nero.