Consiglio UE. Filiera Italia: "Vittoria dell'Italia e del buonsenso"
L'ad Luigi Scordamaglia soddisfatto dei risultati ottenuti al vertice di Bruxelles
“La richiesta di proroga del Temporary framework sugli aiuti di stato ha visto il nostro Paese e la nostra presidente del Consiglio assoluti protagonisti nel portare avanti uno strumento essenziale per ridurre le difficoltà delle aziende agricole italiane e, con esse, dell’intera filiera agroalimentare del nostro Paese”. Ad affermarlo è Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, a seguito della conclusione del Consiglio Europeo a Bruxelles (leggi notizia EFA News).
“Anche in questo caso l’Italia è riuscita a fare sistema e trovare gli altri alleati necessari ad inserire questo importante strumento nelle decisioni finali del Consiglio. Un risultato ottimo che si aggiunge", prosegue Scordamaglia, "agli altri strumenti di tutela citati nelle conclusioni di discussione, quali lo stop alla concorrenza sleale da parte dei prodotti importati da Paesi terzi ed un accordo giusto e bilanciato nel settore agricolo con l’Ucraina”. Tra i risultati raggiunti col vertice di oggi, anche la semplificazione delle misure di condizionalità ambientale della Pac.
“Si comincia finalmente a capire, conclude Scordamaglia, che nessuna misura di condizionalità ambientale deve aumentare il rischio di insicurezza alimentare globale in un momento geopolitico così difficile. E che se alla filiera agroalimentare si chiedono misure più che condivisibili per l’ambiente è necessario metterne a disposizione anche le necessarie risorse”.
EFA News - European Food Agency