Intesa Sanpaolo: varato nuovo organigramma
Talenti manageriali emergenti per una leadership europea nel lungo termine
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gian Maria Gros-Pietro, ha adottato, su proposta del consigliere delegato e amministratore delegato Carlo Messina, una nuova organizzazione basata sui punti di forza che hanno reso la Banca leader europeo e sulla capacità di innovare l’assetto di Gruppo, per affrontare le sfide del settore in Europa con i migliori nuovi talenti manageriali e valorizzando risorse interne, in una prospettiva di lungo termine.
La leadership di Intesa Sanpaolo nasce da: - la sostenibilità di risultati solidi; - il business model unico che combina la forza della banca commerciale ad una elevata componente di ricavi frutto delle attività del wealth management; - la visione nell’affrontare l’innovazione tecnologica dimostrata dalla creazione di isytech, infrastruttura all’avanguardia nell’adozione del cloud, e dal lancio della banca digitale isybank; - la spiccata sensibilità alle tematiche ESG, con un profilo ai vertici mondiali per l’impatto sociale e grande focus sul clima. Tutti questi elementi trovano nella qualità del capitale umano il fattore chiave per una banca di successo, che punta a restare tale generando valore, innovando e tutelando l’occupazione.
La nuova organizzazione, effettiva dal prossimo 2 aprile, prevede: - l’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management, ambito strategico del Gruppo, con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto; - la costituzione di una nuova area di governo relativa ai temi Esg per guidare lestrategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con un impegno particolare verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze; - la creazione di un’unità dedicata a delineare le trasformazioni future della Banca, innovare i modelli organizzativi e operativi e rispondere alle nuove sfide dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza Artificiale dando vita a nuove professionalità, per rendere la banca meglio attrezzata nel raggiungimento di nuovi obiettivi; - uno snellimento delle aree di governo direttamente in capo al consigliere delegato Messina, tramite un nuovo livello organizzativo di Chief; - un potenziamento dell’area Chief Lending Officer, alla quale farà capo un nuovo modello decisionale del credito, in grado di consolidare gli importanti traguardi raggiunti e garantire ulteriore sostenibilità dei risultati (Zero NPL Bank).
I rilevanti e ampi cambiamenti adottati hanno come elemento qualificante il passaggio generazionale in posizioni chiave di nuovi talenti, guidati e supportati da persone di grande esperienza che hanno a lungo ricoperto ruoli di elevata responsabilità nel Gruppo. Le nuove e giovani figure in posizioni strategiche potranno così affrontare le sfide future, forti dell’esperienza già maturata negli ultimi anni, inclusi i due anni del Piano d’Impresa attuale. L’età media di chi assume nuovi incarichi di responsabilità di vertice è di 49 anni, cinque tra questi sono quarantenni. Il programma in atto da diversi anni per la valorizzazione del talento femminile realizza un passaggio di particolare significato.
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