Nespresso, 20 milioni per il caffè in Rep. Dem. Congo
Investimento per sostenere l'accesso dei coltivatori locali ai mercati globali
Nespresso investirà 20 milioni di dollari entro il 2026 per rilanciare il caffè speciale nella Repubblica Democratica del Congo. Lo annuncia Nestlé, la multinazionale che possiede il marchio Nespresso che, sul suo sito sottolinea come l'investimento coprirà l'acquisto di caffè, i premi di prezzo, l'assistenza tecnica, i progetti comunitari e il sostegno per aiutare i coltivatori di caffè ad accedere ai mercati globali.
L'ambizione di Nespresso, sottolinea il comunicato ufficiale, "è anche quella di contribuire a raccogliere altri 20 milioni di dollari per sostenere le comunità di coltivatori di caffè nel Kivu, nella Repubblica democratica del Congo": l'iniziativa fa parte del programma Nespresso Reviving Origins, creato 10 anni fa, che mira a ripristinare la produzione di caffè nelle regioni in cui è minacciata.
Nel 1980, il caffè era la seconda esportazione più importante della Repubblica africana e il caffè di questo Paese era tra i migliori al mondo: l'offerta è diminuita nei primi anni 2000 a causa di anni di instabilità che hanno avuto un impatto devastante sul settore. Il lancio nel 2020 del programma Nespresso Reviving Origins nella RDC ha contribuito a rilanciare la produzione di caffè nella regione del Lago Kivu.
Il programma di approvvigionamento sostenibile del caffè di Nespresso, il Nespresso AAA Sustainable QualityTM Program, è alla base del lavoro del programma Reviving Origins: da 20 anni, sottolinea la nota della società, "il Programma AAA costruisce solide relazioni con i coltivatori di caffè in tutto il mondo per proteggere la natura e la vita nei paesaggi in cui il caffè viene coltivato e per rafforzare la resilienza delle comunità".
"Nespresso -prosegue la nota- implementerà ulteriormente il Programma AAA nella Repubblica Democratica del Congo e sosterrà i coltivatori nell'attuazione di pratiche rigenerative, come la diversificazione delle colture, l'impianto di ceppi, il miglioramento della salute del suolo e l'agroforestazione". Attraverso il Programma AAA, Nespresso implementerà anche uno strumento di monitoraggio della biodiversità utilizzando l'avifauna unica della RDC.
"Il Kivu ha il potenziale per essere tra le grandi regioni del caffè del mondo, ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare condizioni estremamente difficili -spiega Guillaume Le Cunff, ceo di Nespresso-. Attraverso il nostro programma Reviving Origins, lavoriamo a stretto contatto con i coltivatori congolesi. Per ripristinare e rivitalizzare il Kivu come fonte principale di caffè Arabica eccezionale e di alta qualità, abbiamo unito le forze con diversi partner, tra cui l'Iniziativa per il Congo Orientale (ECI)/Asili, TechnoServe, l'Usaid, ossia l'Agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale, il Gef, cioè il Fondo globale per l'ambiente, Clarmondial, l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e Virunga Coffee".
EFA News - European Food Agency