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CLARA MOSCHINI

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Agricoltura lombarda: 17 milioni per le aziende di montagna

E sul Bando terrazzamenti 2023, approvato Decreto per finanziare altri 67 interventi

Apre oggi il bando di Regione Lombardia che stanzia 17 milioni di euro dedicati all’agricoltura di montagna. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, annunciando l’intervento ‘SRB01-Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna’ previsto nell’ambito della PAC 2023-2027. “Anche per quest’anno – commenta l’assessore– vengono riservate importanti risorse con l’obiettivo di sostenere l’attività agricola e zootecnica di montagna. È essenziale, infatti, contribuire al presidio di queste zone fragili, con un’indennità che compensi gli agricoltori per le difficoltà che devono affrontare nel loro lavoro in zone difficili e svantaggiate”.

Le domande per il bando potranno essere presentate attraverso il portale SisCo fino al 15 maggio. Il sostegno è riconosciuto alle imprese che operano nei settori zootecnico e agricolo (viticoltura e frutticoltura) ricadenti nei Comuni di aree classificate come svantaggiate, compresi nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese. “Questa misura – prosegue Beduschi – ci ha consentito di aiutare nel 2023 circa 4.800 aziende, spesso caratterizzate da dimensioni ridotte e gestione familiare che, operando in contesti montani, a minor redditività, subiscono più delle realtà di pianura maggiormente strutturate l’attuale congiuntura economica. Sostenere l’agricoltura di montagna significa non solo fornire liquidità alle aziende, ma anche riconoscere il loro ruolo cruciale nella tutela del territorio, dell’ambiente e nell’equilibrio delle comunità locali. In questa direzione va l’impegno della Regione Lombardia nel valorizzare le produzioni di eccellenza legate al territorio montano, con ricadute economiche significative laddove entrano in sinergia con attività di agriturismo, enoturismo e valorizzazione delle tradizioni”.

“Il tema dell’agricoltura di montagna – commenta a sua volta l’assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori – è quanto mai importante e al centro delle politiche regionali, come anche di recente emerso, in modo diffuso, dal confronto con gli stakeholder nei workshop condotti dal mio assessorato nell’ambito della definizione delle nuove strategie delle Aree Interne. Anche il mio assessorato in questi anni ha promosso iniziative a favore del tessuto agricolo montano, parte di una economia locale che genera indotto e permette di evitare lo spopolamento della montagna e le conseguenze negative che questo comporta. È proprio di questi giorni l’approvazione del decreto regionale relativo al ‘Bando Terrazzamenti 2023’ che provvede al completo scorrimento della graduatoria e al finanziamento di tutte le 295 domande risultate ammesse”. 

È stato infatti approvato lo scorrimento della graduatoria dei progetti ammessi al contributo a valere sul Bando Terrazzamenti 2023 e l’assegnazione delle risorse a disposizione. Inizialmente con il decreto dello scorso 30 ottobre 2023, in esito all’istruttoria delle domande presentate, è stata approvata la graduatoria delle domande ammesse, per un totale di 295 istanze e un contributo regionale complessivo di 6,49 milioni di euro, e sono state assegnate alle prime 228 domande le risorse pari a 5.000.000 di euro a fronte di un investimento complessivo dei soggetti richiedenti di 10,21 milioni di euro. “Con questo ulteriore decreto – spiega Sertori, –, si è provveduto a garantire il completo scorrimento della graduatoria precedentemente approvata con il finanziamento delle ulteriori 67 istanze ammesse”.

“Il bando, nato su volontà del mio assessorato, è rivolto a soggetti pubblici e privati e persegue le finalità della salvaguardia e dello sviluppo del territorio montano e della tutela del paesaggio agrario e finanzia, in particolare, la realizzazione di interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento di elementi strutturali del paesaggio agrario nel contesto montano (terrazzamenti, muretti a secco e altri interventi), con ricadute positive sul rilancio e sul sostegno all’economia locale. L’iniziativa è frutto – continua lì'assessore–, di un positivo lavoro di collaborazione con le Comunità Montane lombarde che, più di altri enti, hanno come punto di forza la conoscenza del territorio e delle realtà locali ed economiche che vi operano. Le istruttorie di ammissibilità, infatti, sono state svolte dalle Comunità Montane, a cui Regione Lombardia, che ha in capo la regia dell’iniziativa, sta trasferendo le risorse per finanziare direttamente gli interventi”.

red/c - 39698

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