Fitofarmaci. Lollobrigida: "Lavoriamo a graduale diminuzione, Tea utili in questa fase"
Al question time, titolare Masaf ricorda necessità di non danneggiare le produzioni agricole
Sui fitofarmaci è prevista una riduzione progressiva, che non vada contro gli interessi degli agricoltori e del bene comune. In questo scenario, le tecniche genomiche Tea potranno essere d'aiuto. Lo ha sottolineato durante l'ultimo question time alla Camera dei Deputati, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
“Abbiamo rappresentato nei documenti condivisi dall’Italia in sede Agrifish la necessità di un rafforzamento del principio di reciprocità a tutela dei nostri prodotti dalla concorrenza sleale di quelli importati da Stati dove la normativa sugli agrofarmaci è meno restrittiva", ha spiegato Lollobrigida. "Il Pan, piano d’azione nazionale, per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è destinato a svolgere un ruolo centrale. Nel piano sono stabiliti gli obiettivi e le misure e i tempi di riduzione dei rischi. È in corso di completamento la procedura. Il piano mira ad una diminuzione dei residui, oltre a vari altri obiettivi".
"Le tea", ha proseguito il ministro, "ci permetteranno di arrivare a colture resistenti che prescinderanno dai fitofarmaci. Ad oggi gli agrofarmaci però sono necessari a salvaguardare le produzioni, rischieremmo altrimenti non di diminuire i consumi ma di avere i medesimi consumi comprando però da nazioni che impattano su diritti dei lavoratori e ambiente molto più dei nostri produttori”.
EFA News - European Food Agency