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Turismo esperenziale: cresce la brand identity di Modena

Convegno di "Piacere Modena" nella cornice del Motor Valley Fest

Modena è sempre più capitale dell’automotive e del food e di conseguenza, una delle città che di recente si sono riscoperte fortemente attrattive per i turisti in cerca di esperienze immersive originali e tailor-made.

Questo tema, oltre all'importanza di creare sinergie per valorizzare il territorio, è stato al centro del talk show “A casa di Enzo Ferrari, tra bulloni e tortellini”, organizzato da Piacere Modena il 3 maggio, all’interno del programma del Motor Valley Fest, conclusosi ieri nella città della Ghirlandina.

"Siamo orgogliosi di aver confermato il nostro sostegno al Motor Valley Fest – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari - un evento significativo per la nostra provincia e per l'intera valle dei motori emiliana, in grado di attrarre ogni anno turisti a livello locale ed internazionale, contribuendo alla crescita economica e culturale delle zone interessate ma non solo". 

Il talk show si è rivelato un focus accattivante che attraverso il racconto di tre personaggi - Renata Nosetto scrittrice di libri su Enzo Ferrari e i piloti della sua casa automobilistica, Monica Zanetti, soprannominata Lady F40, ossia la prima donna meccanico in Ferrari, e Luciano Guerri, tecnico che ha lavorato a stretto contatto con Enzo Ferrari oltre che in Lamborghini, De Tomaso e Moto Benelli - ha portato alla ribalta storie inedite di cibo e motori in casa di Enzo Ferrari e nei luoghi a lui più cari ma ha altresì evidenziato il ruolo tutt’altro che marginale delle donne in un mondo prevalentemente maschile e in cui la discriminante per avere successo non è rappresentata dal genere ma dalle capacità.

Condotto dal giornalista e scrittore Leo Turrini, profondo conoscitore di Enzo Ferrari, l’incontro si è aperto con i saluti delle istituzioni, dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli al Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, fino all’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi e al “padrone di casa” Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini, che ha sottolineato come “il tema prescelto per questo incontro sia l’unione dei due driver trainanti del territorio, che oltre a creare un’economia vivace ed un benessere che alimenta un sistema sociale coeso porta alto il nome di Modena e dell’Emilia Romagna in tutto il mondo, producendo interessanti volumi di turismo che hanno a sua volta un positivo impatto anche sui cittadini che potranno godere dei benefici portati dall’indotto”.

“Il cibo è alto valore culturale e conoscenza – ha aggiunto l’assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi -. L’Emilia-Romagna è la Food Valley d’Italia con le sue 44 produzioni DOP e IGP, che valgono 3,6 miliardi di euro alla produzione su 8,5 miliardi a livello nazionale. Il comparto agro-alimentare della nostra regione vale nel suo complesso 34 miliardi di euro, di cui quasi 10 miliardi esportati, ed è la seconda voce di export dopo la meccanica. Cibo e Motori sono un connubio distintivo del nostro territorio, una peculiarità dell’Emilia-Romagna che tratteggia la nostra identità e che garantisce occupazione, competitività delle imprese e benessere sociale. Un biglietto da visita straordinario che ci riconoscono in tutto il mondo”.

Di quanto Modena sia diventata attrattiva sul piano turistico, lo testimoniano anche i dati espressi nel resoconto del Comune di Modena, che per il 2023 ha contato circa 65mila visitatori superando anche il record di arrivi e presenze del 2019, dunque rispetto al periodo pre-Covid. A fare la parte del leone sono i visitatori stranieri, in particolare dai Paesi Europei, dal Regno Unito e gli Stati Uniti. 

Il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha affermato: “Insieme ai motori, cuore del Motor Valley Fest, ed al patrimonio storico e artistico della città, le nostre eccellenze del gusto sono note in tutto il mondo, per la loro qualità innanzitutto e poi per un’altra caratteristica fondamentale: la trasversalità. Dai bambini agli adulti, le tipicità modenesi piacciono a tutti, senza confini e senza barriere. C’è un filo unico che collega chef stellati come Massimo Bottura e Luca Marchini, i tantissimi ristoratori della nostra città e provincia, le “rézdore" e “i rézdori” che a casa preparano buoni piatti, ed è quello di una passione per la cucina che ha bisogno per restare viva dei migliori alimenti della cucina tradizionale. Promuovere e tutelare i nostri DOP e IGP ha quindi un valore essenziale per Modena”. 

Impoprtanti le campagne di marketing territoriale e promozione turistica che il Comune di Modena ha realizzato a partire dal 2021, con l’intento di valorizzare con linguaggi nuovi gli asset turistici del territorio superando il concetto di informazione turistica e trasformandola in qualcosa di innovativo capace di valorizzare le esperienze e renderne più agevole la prenotazione sul sito www.visitmodena.it ma non solo. Nel 2024 è nato anche il nuovo brand identity Modena Unesco, una campagna di comunicazione digitale incentrata sul segmento arte e cultura ed in particolare sugli elementi di attrattività turistica legati ai riconoscimenti Unesco di Modena come Patrimonio dell’Umanità e Città Creativa delle Media Arts.

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